L’evento: Taranto prima città della Puglia ad ospitare i campionati italiani di Aquathlon
È uno di quegli sport che fanno storcere il naso ai puristi della singola disciplina – ce ne sono ancora. Ma per la città di Taranto si tratta di un’altra grande occasione, di vetrina e rilancio del territorio, la “Aquathlon dei due mari”, in programma il 2 e il 3 luglio. Uno sport multidisciplinare di resistenza che rimanda al Triathlon. Comprende infatti due frazioni di corsa e una di nuoto, con esclusione del ciclismo. Non sarà una semplice esibizione ma il campionato nazionale ad andare in scena nel capoluogo ionico. La gara, di sicuro impatto spettacolare ed alto livello agonistico, vedrà protagonisti gli atleti nelle acque del Canale navigabile: i partecipanti partiranno da piazza Castello e, attraverso il lungomare fino a piazza Ebalia, faranno ritorno in città vecchia. Sono previste migliaia di presenze e ricadute positive sul territorio nel pieno della stagione estiva. Che a giudicare dalle odierne temperature, sembra essere già partita. L’Aquathlon ha già debuttato in riva allo Jonio nell’ambito del terzo Trofeo del Mare. La prossima competizione è resa possibile dal lavoro della società Triathlon Taranto, che aveva presentato la candidatura, e si colloca in un progetto ad ampio respiro, con vista sui Giochi del Mediterraneo 2026. Per la prima volta intanto la Puglia ospita i Campionati italiani di questo sport. E nel segno dell’inclusività, l’obiettivo è coinvolgere anche i giovani, le categorie under 16, che nel pomeriggio della prima giornata prenderanno parte alle batterie sulla banchina Torpediniere. L’evento farà da contorno alle due gare della due giorni. Perché oltre agli uomini gareggeranno le donne, tra gli atleti migliori provenienti da tutto il Paese.
È inclusività, ribadiamo, la parola chiave rintracciabile nell’Aquathlon e in questa competizione. La Taranto che progetta e sogna non può che accogliere un’opportunità preziosa. C’è la consapevolezza, ormai radicata sul territorio, nella logica della riconversione, che gli sport acquatici rivestono un potenziale enorme. Non del tutto esplorato ancora.