Rapporto Eurostat 2022 su ‘Obiettivi sviluppo sostenibile’: passi avanti e punti di stallo; retromarcia sulla biodiversità
Il “Rapporto 2022 di monitoraggio sui progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile nel contesto Ue” è stato pubblicato oggi da Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Ue e mostra – rende noto l’esecutivo europeo – che “passi avanti sono stati compiuti in settori come il Green Deal europeo, la strategia digitale e il pilastro europeo dell’azione per i diritti sociali, in linea con le priorità della Commissione”. Ci sono stati invece “allontanamenti dagli obiettivi di sviluppo sostenibile in alcune aree specifiche”. È il caso dell’obiettivo 15, la vita sulla terra, che vede gli ecosistemi e la biodiversità ancora sotto la pressione delle attività umane. I miglioramenti maggiori riguardano “la promozione della pace e della sicurezza personale all’interno del suo territorio” (obiettivo 16) o gli obiettivi di riduzione della povertà e dell’esclusione sociale (i dati risalgono però al tempo pre-pandemia), dell’economia e del mercato del lavoro (8), dell’energia pulita e accessibile (7), nonché dell’innovazione e delle infrastrutture (9). Miglioramenti sono stati registrati sul punto dell’efficienza energetica (8), con l’uso delle energie rinnovabili in continua crescita, sebbene “le importazioni di combustibili fossili coprano ancora più della metà della domanda energetica dell’Ue”.
Moderati i progressi verso gli obiettivi nei settori della salute e del benessere (3), vita sott’acqua (14), uguaglianza di genere (5), città e comunità sostenibili (11), riduzione delle disuguaglianze (10), responsabilità consumo e produzione (12), istruzione di qualità (4), azione per il clima (13) e fame zero (2). Nulli i cambiamenti in materia di partenariati (17) e l’acqua pulita e servizi igienico-sanitari (6). Si punta però su NextGenerationEu e le riforme e gli investimenti previsti dagli Stati membri nei loro piani di ripresa e resilienza per uno slancio verso il raggiungimento degli obiettivi nell’Ue in futuro.
Il commissario Paolo Gentiloni, commentando i dati ha ribadito che “gli Obiettivi di sviluppo sostenibile rimangono la nostra bussola e la nostra misura del successo” e che lo shock economico causato dall’invasione russa dell’Ucraina deve “galvanizzarci a raddoppiare i nostri sforzi per aumentare la nostra resilienza e la sostenibilità dei nostri processi produttivi e delle attività quotidiane”.