L’esperienza di don Giuseppe Mandrillo in Guatemala: “Ho gustato la semplicità del Vangelo e la sua potenza liberante”
01 Ago 2022
Nei giorni scorsi, don Giuseppe Mandrillo, neo amministratore parrocchiale della Ss. Trinità di Roccaforzata, ha raggiunto don Mimino Damasi in Guatemala.
Un’esperienza toccante che don Mimino ha voluto non rimanesse ferma agli sguardi, alle espressioni, alla commozione, alle parole tra loro due e gli ha chiesto di ‘mettere nero su bianco’ qualcosa da rilanciare alle tante persone che lo hanno ‘seguito’ in quest’avventura fuori diocesi.
Riportiamo testualmente il messaggio che don Mimino ha postato su facebook al loro congedo:
Cari amici, con questo selfie salutiamo don Giuseppe Mandrillo che rientra in Italia dopo i giorni trascorsi con me in Guatemala. Prima di partire gli ho chiesto di comunicare le sue impressioni a beneficio dei tanti amici fb che lo hanno seguito in questa esperienza.
«Al concludersi di questa esperienza in Guatemala cerco di mettere ordine tra pensieri ed emozioni!
Certamente la prima cosa che si impone su tutto è la bellezza dei colori della festa: volti, vestiti, addobbi e animi gioiosi che ho incontrato nei villaggi e nella parrocchia di Jocotan! Una bellezza difficile da descrivere… una bellezza che spesse volte ti fa venire il magone e che parla di dignità tra le mille difficoltà, di fede semplice e ricercata, della promozione della persona che il Vangelo propone, di fratellanza, di pace!
Qui ho incontrato una comunità ecclesiale viva… una chiesa non legata a strutture troppo vincolanti e ingessate, una chiesa dove i battezzati sentono la responsabilità dell’annuncio della Parola, dove i sacerdoti si fanno 30 km di sterrato tra fango e pietre per incontrare ed essere incontrati dalle comunità rurali… ho dunque apprezzato e gustato la semplicità del Vangelo e la sua potenza liberante.
Infine sono stato sulla tomba di monsignor Romero! Questo ha chiuso il cerchio e mi ha indicato che quella è la strada giusta: promozione e liberazione dell’umano!
Porto nella valigia una speranza: la nostra diocesi possa investire con maggior forza in questa possibilità, il canale è aperto e zampillante sarebbe ingenuo non attingere vita!
Ringrazio don Mimino Damasi e padre Edwin: sono stati un esempio bello di preti per me! Ne farò tesoro! Vostro don Giuseppe».