Ha preso avvio il percorso di formazione pastorale ‘Parrocchie sinodali e missionarie’
L’iniziativa, dell’Istituto pastorale pugliese, si propone di accompagnare i partecipanti – da protagonisti – nella conversione delle parrocchie verso modelli di comunità più sinodali e missionari
Anche i delegati dell’arcidiocesi di Taranto hanno partecipato all’iniziativa dell’Istituto pastorale pugliese “Parrocchie sinodali e missionarie”, percorso di formazione pastorale che si snoderà per tre anni consecutivi nell’accogliente Oasi dei Santi Martiri Idruntini a Santa Cesarea Terme (Le). Il primo anno del percorso, che si è aperto lunedì 25 luglio e si è concluso il giorno 30, è intitolato “Parrocchie: memoria e cambiamento” e si propone di accompagnare i partecipanti nel sentirsi in prima persona protagonisti della conversione pastorale delle nostre parrocchie verso modelli di comunità più sinodali e missionari.
Sotto la direzione di don Piero De Santis e con il coordinamento di don Francesco Zaccaria, un’equipe di formatori provenienti da tutta la Puglia accompagna i partecipanti in questo percorso di formazione attraverso l’animazione di laboratori narrativi, il discernimento comunitario su alcuni racconti di parrocchie pugliesi e la proposta di un approfondimento teologico a cura di don Vito Mignozzi, preside della Facoltà teologica pugliese, e di fratel Enzo Biemmi, che da molti anni lavora per accompagnare i processi di rinnovamento della catechesi proprio qui in Puglia.
Dei circa 80 partecipanti, vescovi, sacerdoti, laiche e laici, religiose e religiose, 3 sono della nostra diocesi: Letizia Cristiano, presidente diocesana dell’Azione Cattolica, don Gino Romanazzi, vicario per la pastorale e don Lucangelo De Cantis, direttore dell’Ufficio catechistico. Ad essi si aggiungono Teresa Di Mitri, Fabio Mancini, don Francesco Nigro e Paolo Simonetti che fanno parte dell’equipe che ha progettato il percorso, nato dal desiderio dei vescovi di Puglia di trasformare in realtà la Chiesa delineata da papa Francesco in Evangelii gaudium.
Prendere consapevolezza della necessità della conversione pastorale – come si legge nel comunicato stampa dell’Istituto pastorale pugliese – e di una metodologia formativa che può accompagnare tale conversione, con preti e laici insieme, potrà essere un’occasione di crescita per i partecipanti e per le diocesi da cui sono stati inviati, col fine di rendere le parrocchie sempre più in grado di incarnare oggi il mandato fondamentale della comunità cristiana: annunciare il Vangelo di Gesù Cristo agli uomini e alle donne di ogni tempo.