Unesco: tra le sfide del Mondialcult2022, ambiente, istruzione, uguaglianza di genere e crescita economica
Dal 28 al 30 settembre, a Città del Messico, una conferenza che riunirà quasi 160 ministri della cultura dei suoi 193 Stati membri e migliaia di professionisti
Dal 28 al 30 settembre l’Unesco convocherà – a 40 anni dalla precedente edizione – il Mondialcult 2022, una conferenza che riunirà quasi 160 ministri della cultura dei suoi 193 Stati membri e migliaia di professionisti a Città del Messico. Obiettivo, stabilire una tabella di marcia globale per le politiche culturali che al termine dei lavori porterà all’adozione di una decisiva Dichiarazione congiunta: in preparazione all’evento l’Unesco ha ospitato una conferenza stampa online martedì 20 settembre.
Ernesto Ottone R, assistente direttore generale della Cultura dell’organizzazione, accompagnato da esperti Unesco, ha presentato i principali obiettivi della Conferenza e l’orientamento della Dichiarazione attualmente in fase di negoziazione tra i 193 Stati membri in vista della sua adozione al Mondialcult.
Ad inaugurare il Mondialcult di Città del Messico, il 28 settembre alle 10 (ora locale) saranno Audrey Azoulay, direttore generale Unesco, e Andrés Manuel López Obrador, presidente degli Stati Uniti del Messico. Ai dibattiti parteciperanno quasi 160 ministri della cultura.
Da oltre un anno si svolgono negoziati multilaterali in vista dell’adozione da parte dei ministri di una dichiarazione congiunta che affronterà tutti gli aspetti delle politiche culturali alla luce delle sfide contemporanee. La Dichiarazione non definirà solo i valori, ma anche le priorità comuni della comunità internazionale come la lotta contro il traffico illecito di beni culturali e la regolamentazione delle piattaforme digitali. Atteso, tra l’altro, il riconoscimento ufficiale alla cultura come “bene pubblico globale”. Al centro del dibattito anche temi come lo status dell’artista, la libertà di espressione, il turismo culturale sostenibile e la restituzione dei beni culturali. L’adozione della Dichiarazione avverrà venerdì 30 settembre intorno alle 12.45 (ora locale).
In occasione della Conferenza, l’Unesco svelerà anche il benchmark Cultura|2030 di 22 indicatori relativi a quattro aree tematiche: protezione dell’ambiente, istruzione, uguaglianza di genere e crescita economica.