Papa Francesco a Cl: “L’unità sia più forte delle contrapposizioni”
“La crisi fa crescere. Non va ridotta al conflitto, che annulla. La crisi fa crescere”. Lo ha detto il papa incontrando sabato 15 in piazza San Pietro i membri del movimento di Comunione e Liberazione, in occasione del centenario della nascita del fondatore, il Servo di Dio don Luigi Giussani. “Don Giussani è stato padre e maestro, è stato servitore di tutte le inquietudini e le situazioni umane che andava incontrando nella sua passione educativa e missionaria”, ha esordito Francesco. Quindi, con riferimento a problemi e divisioni interni al movimento ha esortato: “Unità non vuol dire uniformità. Non abbiate paura delle diverse sensibilità e del confronto” ma “l’unità sia più forte delle forze dispersive o del trascinarsi di vecchie contrapposizioni. Un’unità con chi e con quanti guidano il movimento, unità con i pastori, unità nel seguire con attenzione le indicazioni del dicastero per i laici, la famiglia e la vita, e unità con il papa, che è il servitore della comunione nella verità e nella carità. Non sprecate il vostro tempo prezioso in chiacchiere, diffidenze e contrapposizioni” e ha rimarcato a braccio: “Per favore non sprecate tempo!”.