Anche a Taranto sabato 26 la Colletta alimentare per aiutare le famiglie in difficoltà
Si terrà anche a Taranto, sabato 26 novembre, la 26ª Giornata nazionale della Colletta alimentare, l’iniziativa che il Banco alimentare organizza ogni anno l’ultimo sabato di novembre. Sabato prossimo, quindi, nei supermercati delle catene che a Taranto hanno aderito all’iniziativa, Lidl, Conad, Eurospin, Penny Market, Gruppo Megamark, Coop, incaricati autorizzati aiuteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: omogeneizzati alla frutta, tonno e carne in scatola, olio, legumi, pelati da destinare ai bisognosi. L’iniziativa è stata presentata da Luigi Riso, presidente del Banco alimentare, comitato per la Puglia onlus, insieme a Luana Riso, assessore ai Sevizi sociali del Comune di Taranto, e Giuseppe Cavallo, progettista dell’App. Zero spreco Taranto, le consigliere comunali Patrizia Mignolo e Elena Pittaccio.
“Oggi più che mai – ha sottolineato Luigi Riso – siamo impegnati sul fronte degli aiuti – continua Luigi Riso – da un lato il post Covid, dall’altro i rincari del grano, dell’olio di semi di girasoli e di soia, dovuti alla guerra nella vicina Ucraina, i costi dell’energia alle stelle, hanno reso il “mercato delle donazioni”, ancora più complesso e costoso. La Colletta alimentare non consente certo di risolvere il problema della povertà, né a Taranto, né in nessun posto, ma sicuramente rappresenta un aiuto concreto e tangibile ove la risposta sia corale”.
Luana Riso (omonimia solo di cognomi, ndr.) con il suo staff e il sindaco Rinaldo Melucci, hanno già fatto visita al Banco alimentare, attestando così la vicinanza del Comune di Taranto alle necessità dei più bisognosi. Ogni giorno il Banco Alimentare, struttura di primo livello nella distribuzione a quanti hanno bisogno, recupera eccedenze alimentari per distribuirle a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone che vivono in difficoltà.
Il Banco alimentare, comitato per la Puglia onlus serve nella Regione, ben 170 strutture caritative dando assistenza a 52.000 persone bisognose, di cui ben 13.000 a Taranto. La Colletta Alimentare che si svolge contemporaneamente in tutt’Italia nei supermercati e centri commerciali che aderiscono all’iniziativa, dà la possibilità a tutti quanti di contribuire attraverso una spesa di qualsiasi prodotto di quelli indicati in tabella di aiutare i più bisognosi.
Nell’occasione della conferenza stampa il progettista Giuseppe Cavallo ha presentato la piattaforma e la web app “Zero Sprechi”, realizzate nell’ambito del progetto “Spreco Zero Taranto” che sta affrontando, per la prima volta sul nostro territorio in maniera sistemica, il problema dello spreco alimentare e farmaceutico. Tramite la web app tra questi soggetti si crea, con le iscrizioni libere e gratuite, una rete virtuosa: quando il donatore comunica la disponibilità di cibo indicando tipologia, quantità e scadenza, l’app avviserà gli operatori di questa opportunità.
Chi è interessato potrà prenotare il ritiro del cibo concordandone le modalità; in seguito potrà distribuirlo direttamente ai bisognosi o, in caso non sia organizzato per farlo, potrà conferire il cibo all’emporio solidale della rete del Progetto “Spreco Zero Taranto” da dove altri operatori, sempre avvisati dall’app, potranno ritirarlo per la distribuzione finale. Il sistema, inoltre, permette così il tracciamento e il monitoraggio di tutti i flussi mettendo a disposizione degli operatori una analisi del fenomeno della lotta allo spreco di cibo e di farmaci.
La piattaforma, raggiungibile sul sito www.sprecozeropuglia.it, è aperta a nuovi sviluppi e implementazioni con altre iniziative analoghe ed è a disposizione di tutti gli Enti del Terzo Settore, anche fuori dal territorio di Taranto. Il progetto “SprecoZeroTaranto”, finanziato dalla Regione Puglia mediante l’Avviso Pubblico “2018 Sprechi alimentari” con risorse del ministero del Lavoro (L.R. 13/2017), vede, con capofila il Comune di Taranto, operare insieme un ampio partenariato composto da Amici di Manaus, Apmarr, Europa Solidale Onlus, Banco Alimentare, La Rosa Srls, Aps T.R.O.I.S.I. Project, Noi e Voi, Federconsumatori.
È possibile sostenere il Banco Alimentare durante tutto l’anno, quando vuoi e come vuoi: Iban IT48Z0306909606100000005157 Banca Intesa san Paolo Iban IT96W0760115800001005373657 Banco Posta – causale -sostegno attività di recupero generi alimentari per indigenti.