Festival della Dottrina sociale: tra panel e tavole rotonde; in serata il premio “Imprenditori per il bene comune”
Ha preso il via venerdì mattina 25, la seconda giornata della XII edizione del Festival della Dottrina sociale ospitato nel Palaexpo Verona Fiere sul tema “Costruire la fiducia – La passione dell’incontro”.
E proprio le parole “fiducia” e “incontro” sono quelle maggiormente risuonate nei messaggi e negli interventi della sessione inaugurale di ieri sera. A maggior ragione in questo tempo, nel quale – come ha ricordato papa Francesco nel suo messaggio ai partecipanti – “viviamo una stagione di grandi conflittualità”, sia attorniati da “uno scenario cupo” che “richiede un intervento deciso con un’opera riparatrice”. Il Santo padre ha parlato della “terza guerra mondiale!” e in molti hanno notato come non abbiamo aggiunto quel “a pezzi” che da alcuni ani va ripetendo. All’aggressione russa in Ucraina ha fatto riferimento anche il presidente Mattarella, secondo cui con il conflitto nel cuore dell’Europa “abbiamo toccato con mano quanto sia imprescindibile ‘costruire fiducia’ per restituire speranza all’umanità”.
Sul tema della kermesse si sono soffermati il sindaco e il vescovo di Verona. Contraria all’incontro è ‘l’indifferenza’ che – secondo Damiano Tommasi – “è premessa allo svuotamento della comunità”. Per mons. Domenico Pompili, “la fiducia è merce rara ma più diffusa di quello che pensiamo”. “Soltanto riscoprendo il legame sociale, che viene prima dell’individuo, possiamo metterci nella direzione del bene comune”, ha evidenziato il vescovo, secondo cui “siamo chiamati a declinare la fraternità che è di più della semplice fratellanza”.
Molteplici gli argomenti affrontati da mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, e da don Sergio Massironi, del dicastero vaticano per il Servizio umano integrale, nel dialogo con Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. Relazioni, solitudine ma anche media, comunità energetiche e cammino sinodale. Sulla guerra mons. Baturi ha affermato che serve una “politica per la pace giusta che implica una prassi di dialogo che va al più presto suggerita, se non indotta”.
Il Festival prosegue oggi con panel, tavole rotonde e in serata il conferimento del Premio “Imprenditori per il bene comune”, riconoscimento sponsorizzato da Cattolica Assicurazioni consegnato a coloro che hanno saputo orientare con creatività, coraggio e successo, la propria impresa, sia essa profit o non profit, al bene comune.