Poeti, versi e rime a filiera corta: rinviato a sabato 3, l’appuntamento con Mara Venuto
Ritorna, per l’ultimo appuntamento, la mini-rassegna “Poesie a km 0 – Poeti, versi e rime a filiera corta”, che rappresenta la prima incursione del Laboratorio Urbano Mediterraneo/Presidio del Libro di San Giorgio Jonico nell’affascinante mondo della poesia.
Quest’anno si è voluto ri-partire dalla “poesia”, sicuri che leggere e capire la poesia permetta di leggere e capire meglio il mondo in cui viviamo.
Sabato 3 dicembre 2022, alle ore 18.30 nella sede del Laboratorio Urbano Mediterraneo (via Trento, accanto all’ufficio postale), sarà presentato il terzo libro dal titolo “La lingua della città” di Mara Venuto (Delta 3 Edizioni, 2021), una raccolta di poesie che, come scrive Giorgio Galli nella prefazione, “è il canto di dolore della città di Taranto: un dolore fatto di esistenze spezzate, di paesaggi aridi e devastati, di vite di operai cariche di dignitosa amarezza”, una poesia che dà voce alla città stessa e che riecheggia, in alcuni componimenti, sia il celebre “Memorie dal sottosuolo” di Fëdor Dostoevskij, che il romanzo “City” di Alessandro Baricco.
Una poetessa e un libro perfettamente in linea con il claim della rassegna preso da una citazione di Charlie Chaplin:“La poesia è una lettera d’amore indirizzata al mondo”; in un momento di smarrimento, povertà (sia materiale che spirituale) e guerra, mai come ora abbiamo bisogno di leggere questa lettera, studiarla e, se possibile, diffonderla.
A moderare la serata sarà il giornalista Raffaello Castellano, coordinatore del Laboratorio Urbano Mediterraneo e responsabile del Presidio del Libro di San Giorgio Jonico, mentre a presentare il libro e dialogare con l’autrice sarà Maddalena D’Amicis, coordinatrice del Laboratorio e membro dello stesso Presidio; infine al supporto logistico provvederà Lucia Moscatelli, sempre dello stesso presidio.