Il Taranto è ancora vivo: pareggio spettacolare con il Crotone allo Iacovone
Rialzare la testa. Dimostrare che il doppio pesante ko inflitto dalla Virtus Francavilla e dall’Avellino (zero goal fatti, 7 subiti) è stata una parentesi negativa. Non dare ulteriore pena a quei tifosi che continuano a credere nel progetto di Massimo Giove: era questo l’obiettivo degli uomini di coach Capuano alla vigilia di Taranto – Crotone. Più della vittoria contava la prestazione. Il match, turno infrasettimanale valevole per la 16esima giornata della serie C – girone C, ha detto che il Taranto è ancora vivo. Due a due il risultato finale: un pareggio spettacolare allo stadio “Iacovone” dove i rossoblu sono passati in vantaggio nella prima frazione di gioco, con Antonini e con Tommasini; il Crotone, che aveva pareggiato grazie a Chiricò, ha trovato e mantenuto il pareggio con Mogos. Un punto conquistato per gli uomini orfani della solita guida (al posto dello squalificato Capuano sedeva Violini in panchina) e una iniezione di fiducia in vista della prossima sfida impegnativa – lunedì prossimo 5 dicembre, sul campo del Pescara.
Il match con una big del campionato: il Crotone
Sul campo reso pesante dalla pioggia, caduta quasi tutto il giorno, la sorpresa al 5’ di gioco: corner di Mazza e stacco vincente di Antonini. Il Taranto passa in vantaggio. Quattro minuti dopo sono gli ospiti a sfiorare il goal sempre da calcio d’angolo (spreca Mogos, tutto solo davanti a Vannucchi). Il Crotone va ancora più vicino al pareggio al 14’ con Chiricò che colpisce di sinistro al volo centrando il palo alla destra del portiere rossoblu. Nuova tegola per Diaby, il quale è costretto ad uscire dal campo per infortunio, sostituito da Vona. Al 22’ ancora Chiricò ci riprova al limite dell’area, e stavolta non fallisce. La formazione calabrese trova il pareggio, ma il Taranto non sta a guardare da spettatore la partita. Al 36’ punizione di Guida che impegna severamente il portiere Dini; ribatte Antonini che non riesce a centrare lo specchio della porta. Nel secondo dei quattro muniti di recupero Guida finisce a terra in area e reclama il rigore. A seguire, un minuto dopo, arriva il colpo di testa vincente di Tommasini, su assist perfetto di Mastromonaco dalla destra. Si va al riposo sul 2-1. N
Nella ripresa, dopo cinque minuti, ancora Tommasini colpisce di testa sfiorando la doppietta. Ma al 54’ Mogos punisce Vannucchi saltando in area su cross di Calapai. Torna in parità il punteggio. Ancora Mogos, dopo dieci minuti, si rende pericoloso: devia in calcio d’angolo il portiere rossoblu. Al 72’ si rivede il Taranto con Tommasini che si trova a tu per tu con Dini. Nel finale il Crotone prova a spingere per portare a casa l’intera posta in palio. All’89’ un grosso pericolo arriva dal neo entrato Rojas. Nell’overtime di sette minuti (recupero extralarge, su modello di quanto si sta sperimentando ai Mondiali in Qatar) i rossoblu sfiorano il vantaggio tre volte: dapprima con Ferrara in contropiede, poi con Mastromonaco e con Guida – salvataggio di Golemic sulla linea.