Nella biblioteca Acclavio, la mostra del giocattolo storico dalla famosa collezione Marzadori
L’esposizione sarà visitabile dal 9 dicembre 2022 al 5 gennaio 2023, con ingresso libero negli orari di apertura della struttura (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18)
L’attesa è finita: “I balocchi”, la mostra del giocattolo storico che ha portato in tutto il mondo i capolavori della collezione Marzadori, sarà inaugurata nel pomeriggio di mercoledì 7 dicembre alle 18, al primo piano della biblioteca comunale “Pietro Acclavio”.
Promossa dal consiglio regionale della Puglia, con il sostegno dell’amministrazione comunale di Taranto e il patrocinio della Regione Emilia Romagna, l’esposizione sarà visitabile dal 9 dicembre 2022 al 5 gennaio 2023, con ingresso libero negli orari di apertura della struttura (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18).
La mostra, a cura di Luigi Orione Amato e Raffaela Zizzari, avrà come protagonista la preziosa collezione Marzadori, già esposta al Moma di New York, alla Triennale di Milano e alla biblioteca Salaborsa di Bologna: un ideale viaggio attraverso 100 anni di arredi, complementi per l’infanzia e giocattoli di legno, una raccolta di pezzi unici che è iniziata circa 30 anni fa, con la nascita della prima figlia del collezionista Maurizio Marzadori.
“I balocchi” racconta l’evoluzione della cultura dell’infanzia, uno spaccato storico nel quale creativi, pedagogisti e architetti hanno iniziato a progettare oggetti espressamente destinati ai bambini. Mobili e “camerette”, arredi scolastici, abiti, giochi di legno e per esterno, vengono realizzati da grandi artisti e designer, ma anche da autori sconosciuti, attingendo a cultura, creatività e moda del tempo.
Siamo al cospetto di reperti preziosi di una società che, dalla metà dell’ottocento, inizia a pensare i bambini non più come adulti “imperfetti”, ma come individui, soggetti, persone complete. Destinatari, quindi, di un’attenzione specifica che riguarda ance i loro “oggetti”, secondo la lezione montessoriana dettata dall’illuminismo pedagogico di quel periodo.
La collezione complessivamente conta oggi circa 800 mobili, prevalentemente italiani, e ogni pezzo racconta la storia del design e mostra lo sviluppo del costume, dei mutamenti sociali e produttivi, culturali, storici e pedagogici della nostra società. La sezione dei giocattoli di legno include circa 350 pezzi della prima metà del ‘900, ispirati dalle avanguardie artistiche, e sono stati acquisiti inoltre 250 vestitini d’epoca.
Le opere presentate a Taranto, al primo piano della biblioteca, saranno oltre 350, in un percorso espositivo suddiviso per aree tematiche e organizzato secondo “alti” e “bassi”. Un percorso che sottolineerà, dunque, il rapporto tra il gioco e la vita reale, ma anche il rapporto tra nonni e nipoti, tra chi evocherà lontani ricordi infantili e chi si stupirà di fronte a oggetti distanti anni luce dalla contemporaneità.
All’inaugurazione, tra gli altri, saranno presenti la presidente del consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, il vicesindaco e l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, rispettivamente Fabrizio Manzulli e Fabiano Marti, il direttore di “Poli biblio-museali di Puglia” Luigi De Luca e il collezionista Maurizio Marzadori.
La mostra “I balocchi” è prodotta dalla società Orione, in collaborazione con “Poli biblio-museali di Puglia”, “Teatro Pubblico Pugliese” e i partner tecnici Provinciali e Isola di Mezzo.