Una cena solidale organizzata da Teleperformance Italia e Caritas diocesana
“Dobbiamo vivere come fratelli, senza distinzioni. Facendo crescere la nostra solidarietà manifestiamo la volontà di Dio”. Sono le parole dell’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, che lunedì 12 sera ha partecipato all’iniziativa organizzata da Teleperformance Italia insieme alla Caritas di Taranto all’interno del Centro di accoglienza San Cataldo vescovo (palazzo Santacroce) in Città vecchia a Taranto. A preparare la cena, e a servirla ai tavoli, è stato un gruppo di dipendenti di Teleperformance Italia, in uno spirito di condivisione e collaborazione con i volontari che, tutti i giorni, sono al servizio della comunità e degli ospiti della struttura. “Donare è più importante che ricevere. È questo ciò che ci ha spinto ad essere qui oggi; siamo in 5 ma in realtà rappresentiamo tutta l’azienda”. È stato il commento di Gigia, Paolo, Luca, Desiree, Alessandro, che hanno curato anche l’allestimento della sala da pranzo in un perfetto clima natalizio.
Teleperformance Italia, mantenendo fede agli impegni presi da anni con il territorio e con i progetti che mirano a sostenere le fasce più deboli, ha inteso non solo contribuire fattivamente alla serata, con l’acquisto dei generi alimentari per la cena, ma ha messo a disposizione il suo capitale umano, le persone perché “la solidarietà è partecipare” hanno aggiunto i 5 dipendenti.
Agli ospiti della struttura è stato anche consegnato uno zainetto con all’interno degli oggetti “utili” alla loro quotidianità; alla Caritas di Taranto e all’arcivescovo sono state invece donate delle targhe, per l’impegno e la dedizione verso le persone più vulnerabili della comunità tarantina.
“È con grande emozione – commentano Diego Pisa, amministratore delegato Itali Group, e Gianluca Bilancioni, direttore risorse umane di Teleperformance Italia, entrambi presenti all’iniziativa – che oggi rappresentiamo tutta la comunità di Teleperformance Italia. Il nostro è davvero un piccolo gesto ma fatto con amore. “Condividere il pane” è per noi un atto di responsabilità che s’inserisce nel percorso che stiamo tracciando con il tessuto sociale tarantino. Oggi abbiamo incontrato persone speciali e abbiamo ascoltato storie che ci hanno arricchito. Sentiamo di dover ringraziare i nostri dipendenti per la loro presenza concreta e fattiva, ma un Grazie è doveroso anche alla Caritas per averci accolto nel loro quotidiano. ll
lavoro che i volontari svolgono all’interno del Centro è per noi esempio di sacrificio e abnegazione”.
“Papa Francesco ci invita a portare la nostra riflessione verso i fratelli più fragili che devono fare i conti con la fatica della povertà, dell’esclusione, dell’isolamento e dell’ingiustizia sociale – aggiungono don Nino Borsci, direttore della Caritas diocesana di Taranto e Rosanna Putzolu, responsabile del Centro di accoglienza – Davanti ai poveri non si fa retorica ma ci si rimbocca le maniche e si mette in pratica la Fede attraverso il coinvolgimento diretto che non può essere delegato a nessuno. Per questo ringraziamo Teleperformance per l’attenzione e la generosità nei confronti degli ospiti della nostra struttura”.
La serata è stata allietata da un sassofonista, Gaspare Urgesi, che ha intrattenuto i presenti; hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa i volontari dell’associazione Arcobaleno nel cuore.