Una convenzione tra Tecnopolis e Cittadella della Carità per sviluppare ricerca, innovazione e formazione
La Fondazione Cittadella della carità ha sottoscritto un’importante convenzione con Tecnopolis, il parco scientifico e tecnologico dell’Università di Bari, finalizzata a sviluppare e realizzare sinergie in grado di migliorare l’offerta di servizi in ambito sanitario e di generare servizi e prodotti innovativi nelle aree: ricerca, cultura, didattica, formazione, anche attraverso la partecipazione a progetti internazionali ed europei.
La convezione è stata firmata dall’amministratore unico di Tecnopolis, dottoressa Annamaria Annicchiarico, e dal presidente della Fondazione Cittadella della carità, avv. Salvatore Sibilla. Essa rappresenta un asset strategico per le due realtà, attraverso il miglioramento dei rapporti istituzionali e la creazione di eventi di promozione delle aree di interesse, con il pieno coinvolgimento dell’imprenditoria locale.
Un comitato tecnico scientifico definirà annualmente le linee di indirizzo e monitorerà i processi esecutivi attuati.
La partnership con Tecnopolis – afferma il presidente della Fondazione Cittadella della carità Sibilla – proietta la Fondazione in un respiro di grande progettualità e di grande crescita. Il know how del parco scientifico e tecnologico ci aiuterà nelle definizione di nuove prassi, nuove competenze, nuova formazione. Pensiamo, ad esempio, ai nuovi sviluppi legati alle ricerca in ambito bio – sanitario, che permettono di migliorare l’offerta della cura attraverso una tecnologia sempre più qualificata e mirata alla persona”.
“Nuove sinergie tra due realtà radicate in territori diversi – afferma l’amministratore unico di Tecnopolis dottoressa Annicchiarico – potranno produrre progetti che ci aiuteranno ad aprirci alle istanze del territorio. Gli ambiti di interesse spaziano dalla ricerca alla formazione. Penso alle nuove imprese e agli spin-off universitari, o alla gestione di servizi tecnologici, logistici e reali. Il 2023 ci vedrà impegnati in un lavoro comune di potenziamento delle due realtà in un’ottica di servizio al territorio”.