Amministrazione locale

Passaggi importanti per rendere operativo il progetto del “Parco delle Gravine”

19 Gen 2023

“Nell’ultimo mese siamo stati testimoni di diversi passaggi importanti proprio al fine di rendere operativo il progetto del “Parco delle Gravine” di cui si parla ormai da tanto, passaggi che hanno visto dapprima insieme il presidente della Provincia, nonché sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci ed i primi cittadini degli altri Comuni del territorio jonico rientranti nell’area, per poi passare ad un prezioso confronto in Regione, tra gli stessi e l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio. Determinante sin dall’inizio, la volontà manifestata dalla Regione Puglia, attraverso l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane che, già da sindaco di Laterza insieme al collega di Ginosa, Vito Parisi, non ha mai smesso di dimostrare di avere a cuore la realizzazione del Parco delle Gravine”.
Il Parco regionale delle Gravine si estende sul territorio di 14 Comuni, 13 della Provincia di Taranto ed uno della Provincia di Brindisi, Villa Castelli, e su una superficie di oltre 25000 ettari. Rappresenta una realtà territoriale di considerevole interesse perché custodisce una porzione significativa del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale della Regione Puglia, oltre a rappresentare un unicum a livello nazionale ed europeo.
“Il Parco regionale delle Gravine, istituito nel 2005 – riprende Dell’Aquila – in realtà non è mai partito perché, se da un lato c’era la volontà di valorizzare il patrimonio naturalistico, dall’altro le spinte conservazionistiche d
i parte della politica e di alcune categorie professionali, e le conseguenti riperimetrazioni che hanno sottratto spazio al Parco (definito “parco a macchia di leopardo”) hanno rappresentato un freno e di fatto rallentato, se non del tutto bloccato, il processo di creazione. Va detto che, senza dubbio, il paesaggio esistente richiede una particolare attenzione perché è soggetto a vincoli, ma al tempo stesso, è necessario chiarire che, guardando a esperienze virtuose, le attività economiche tradizionalmente svolte su questa porzione di territorio, non verrebbero affatto frustrate nella loro vocazione dalla creazione del Parco, al contrario ne trarrebbero vantaggio. Questo in quanto i parchi rappresentano un volano per lo sviluppo, in particolare turistico, quindi aggiungono certamente valore, soprattutto in zone interne come quelle di cui parliamo. Non si presentano esattamente come mete turistiche mainstream, ma di nicchia e che si fondano sul rispetto dei luoghi che non vanno intaccati e sull’organizzazione di iniziative che accrescono la valorizzazione del capitale sociale e culturale esistente.
L’auspicio è senza dubbio quello di partire al più presto in maniera operativa con il Parco regionale delle Gravine, in una Puglia, che ormai gode di fama come meta turistica grazie alle iniziative della Regione, di Puglia promozione, grazie al marketing territoriale ed al mare, che è sempre e comunque un grande attrattore.
Parliamo di turismo sostenibile, di mantenimento degli equilibri naturali e appunto, lo ribadisco, di rispetto dei luoghi, soprattutto dopo la crisi pandemica tutto questo può essere un’ottima occasione di sviluppo.
Quando abbiamo davanti agli occhi, in tutta la sua bellezza, questo patrimonio, che per il momento è potenzialità inespressa, non possiamo che rifiutare numeri che danno Taranto come la provincia pugliese che perde terreno, in termini di presenze turistiche. È infatti grave e
d inaccettabile, perché si allarga il gap rispetto ad altre destinazioni turistiche che crescono grazie agli investimenti pubblici e privati e a politiche integrate sul territorio. Basti pensare alla “Costa dei trulli”, frutto dell’operazione di branding della Valle d’Itria insieme a Comuni della costa adriatica, in particolare Polignano e Monopoli. Si intraprenda dunque, anche dalle nostre parti, un percorso di riappropriazione dell’identità territoriale, che passi anche dalla valorizzazione del Parco. E ancora non si riduca il tutto, come purtroppo spesso accade, in sterili e dannose lotte tra campanili, per accaparrarsi la sede o i ruoli all’interno dell’ente che andrà a gestire il Parco. Via i provincialismi ed i particolarismi, e si individui piuttosto la strada più breve per passare ai fatti. Questo è il migliore augurio che, come Casaimpresa/Confesercenti, ci sentiamo di fare al nostro territorio e a tutti coloro che credono nella necessità di uno sviluppo alternativo e rispettoso delle inclinazioni naturali”.

Leggi anche
Politica italiana

Regionali, mons. Boccardo (Ceu): “Congratulazioni a neo presidente Proietti e auguri di un buon lavoro a tutti gli eletti in Umbria”

A nome dei vescovi, il presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu) mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, si congratula con la neo presidente della Regione, Stefania Proietti, e con quanti sono stati chiamati dalla fiducia popolare a formare l’assemblea legislativa. “Auguriamo agli eletti un buon lavoro nel governo della Regione – dichiara mons. Renato Boccardo […]

Legge bilancio, Fish: “Si immettano risorse adeguate per sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie”

“Politiche mirate e risorse adeguate per sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie, in un contesto sociale sempre più difficile”. Sono le richieste presentate questa mattina dalla Fish (Federazione italiana superamento handicap), intervenuta in audizione presso le Commissioni Bilancio per presentare le proprie osservazioni e richieste sul disegno di legge di Bilancio 2025. […]

Centri per migranti in Albania: varato un decreto legge

Il consiglio dei ministri ha varato un decreto legge con l’intento di risolvere la disputa intorno ai centri per migranti in Albania. Disputa sorta in seguito a un provvedimento dei giudici della sezione immigrazione del tribunale di Roma che non ha convalidato il trattenimento di profughi egiziani e bengalesi, in quanto provenienti da Paesi considerati […]
Hic et Nunc

Francesco: “Durante il Giubileo canonizzerò Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati”

Udienza caratterizzata da annunci a sorpresa, quella di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata ai carismi. Papa Francesco, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana, ha annunciato che il 3 febbraio dell’anno prossimo si svolgerà l’Incontro mondiale dei diritti dei bambini, intitolato “Amiamoli e proteggiamoli”, con la partecipazione di esperti e personalità […]

Daniela Fatarella (Save the Children): “Lavorare perché siano rispettati i diritti dei minori è urgente e rilevante quanto lo era 100 anni fa”

La direttrice generale della ong che sostiene i minori di tutto il mondo nella Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra oggi, mercoledì 20 novembre
Media
21 Nov 2024
newsletter