Giovedì 2 febbraio, nel salone della Provincia, “Spirto Gentil: don Giussani e la Musica”
In occasione dell’appena trascorso centenario della nascita di mons. Giussani la cittadinanza tutta è invitata all’evento: “Spirto Gentil: don Giussani e la Musica” che si terrà giovedì 2 febbraio 2023, alle 19.30 nel Salone di rappresentanza della Provincia, in via Anfiteatro 4, a Taranto.
La proposta è fatta dalla locale comunità di Comunione e Liberazione, realtà ecclesiale radicata da anni nel nostro territorio e nella nostra città; città che ha ospitato il Servo di Dio mons Giussani, tra i protagonisti della “Settimana della Fede” del 1986.
Nell’occasione, mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, interverrà con una testimonianza della sua personale conoscenza con don Giussani, del significato che un tale incontro ha avuto nella sua vicenda umana, vocazionale e pastorale.
L’incontro sarà tenuto dal prof. Pier Paolo Bellini (compositore, musicologo e sociologo, docente all’Università del Molise). Il prof. Bellini racconterà l’importanza che ha avuto la musica nella vita e nella proposta educativa di don Giussani, come potente strumento evocativo dell’umano, come esigenza di compimento e aspirazione alla totalità attraverso la sua personale esperienza e l’ascolto di brani significativi, tra i preferiti dal Servo di Dio, don Luigi Giussani. Un’importanza, quella della musica nella vita di don Giussani, testimoniata anche dalla collana discografica “Spirto Gentil”, dal 1997 al 2010, di cui il prof. Bellini è stato General Editor, che vide l’uscita di 52 cd con esecuzioni delle opere e degli autori a lui più cari.
Spirto gentil è stata una profonda lettura della grande musica, guidata dalle personali riflessioni di don Giussani. Giussani imparò in famiglia a riconoscere nella musica una via privilegiata di percezione del bello come splendore del vero, capace di suscitare e tenere vivo il desiderio della “Bellezza infinita”, riconoscendovi così una modalità eccezionale attraverso cui il Mistero parla al cuore dell’uomo. Trasmettere ai giovani e agli adulti questa esperienza tanto decisiva lo spinse a utilizzare sistematicamente l’ascolto della musica come strumento privilegiato per l’educazione. Così nacque la collana musicale fondata nel 1997, che per tredici anni propose una selezione di brani di eccezionale valore e un prezioso corpus di scritti dello stesso Giussani, ma anche di critici, musicologi e compositori.
L’avanzare della musica è come luce che si inoltra nella trama della nostra giornata.
(Luigi Giussani)