Cus Jonico, continua il momento no: sconfitta severa inflitta dalla Sala Consilina

Invertire la rotta. Tornare a vincere e a divertire: era questo l’obiettivo del Cus Jonico Basket Taranto dopo il doppio stop inatteso inflitto a Salerno dalla Virtus Arechi, preceduto dalla sconfitta col Caserta, tra le mura amiche. Quando il canestro è stregato non si può nulla. Ma di certo, in un campionato difficile, l’approccio alla gara diventa fondamentale, contro qualsiasi avversario che si frappone lungo il cammino. Il ritorno al successo era doveroso e passava dal confronto con la Diesel Tecnica Pallacanestro Sala Consilina dell’ex Hugo Erkmaa. Non è avvenuto, proprio per l’approccio negativo: imponendosi con il risultato di 77-63, al termine di una partita giocata di fatto a senso unico, la formazione campana ha inflitto una severa sconfitta agli uomini allenati da Davide Olive.
Il match Taranto – Sala Consilina
Coach Olive manda in campo il quintetto orfano di Piccoli: Cena, Villa, Conte, Bruno e Corral. La tripla di quest’ultimo fa ben sperare per gli ionici. Ma gli ospiti reagiscono subito. Il protagonista del finale di frazione è Lurini, il quale con cinque punti consecutivi chiude sul 18-11. Nel secondo quarto la Sala Consilina getta le basi della vittoria. Il secondo tempo, infatti, vede il Cus Jonico sotto di 16 punti. I padroni di casa sono sostenuti dal pubblico e provano a reagire. Riescono quasi nella rimonta riducendo lo svantaggio a 6 punti. Nell’ultimo quarto di gioco, però, subiscono il ritorno dei Blue boys; pagano la stessa rincorsa in termini di lucidità, oltre che sul piano fisico.
IL CAMPIONATO- In archivio la 21esima giornata di campionato della serie B Old Wild West, sesta di ritorno, il Cus Jonico si è fatto raggiungere dall’Avellino all’ottavo posto in classifica. E sarà tutt’altro che semplice la prossima sfida. Taranto infatti sarà impegnato sul parquet di Roseto, formazione reduce dalla vittoria sulla capolista Ruvo. Per arrestare il momento negativo (3 sconfitte consecutive) occorrerà resettare tutto e ripartire dai giocatori migliori in fase realizzativa. Ovvero da Corral, Cena e Conte. Senza dimenticare che le partite si vincono in difesa. Anche quando si affrontano squadre agguerrite, capaci di offendere e di colpire per allontanare la zona retrocessione.
Fotogallery by Giuseppe Leva
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