Claudia Bari: “Abbiamo dato tutto e vinto grazie anche al pubblico di Taranto”
Nomen omen. In un senso, o nell’altro: lei è tarantina, e non poteva fare gli interessi degli avversari. Solo quelli della sua squadra. Che ieri sera, tra le mura amiche del PalaMazzola, si è aggiudicata la prima gara dei playoff per le semifinali sconfiggendo con il punteggio di 48-40 la Pink Bari dell’ex coach Palagiano – la seconda battaglia è in programma già sabato prossimo, al Palacarrassi. Una serata caratterizzata da colpi di scena, momenti di tensione agonistica elevata. Per la Nuova Orizzonti basket Taranto, una partita conquistata con il cuore, con la determinazione dimostrata nei momenti chiave. Nel post partita abbiamo avvicinato proprio Claudia Bari. La quale non avrà brillato, come nelle ultime gare, ma il contributo dell’ala-play è stato importante nell’ultimo quarto.
Siete state costrette a rincorrere l’avversario per oltre metà gara. Poi cosa è cambiato?
“Quando siamo entrate negli spogliatoi ci siamo caricate. Ci siamo dette che dovevamo cambiare registro. Così è stato: rientrate in campo, abbiamo dato tutto. È stata una partita molto combattuta. Come si prevedeva, peraltro”.
Abbiamo visto tanti errori in campo…
“Vero. Da sotto canestro, da soli dentro l’area; dalla lunetta, abbiamo avuto una percentuale molto bassa. Ringraziamo le due triple consecutive di Manolova nel finale che ci hanno caricate”.
La sconfitta di Trani ha forse lasciato qualche strascico?
“L’abbiamo un po’ accantonata decidendo di puntare tutto sui playoff. Quella era una partita della stagione regolare, dove certamente non abbiamo mai mollato, ma non c’era l’assillo della vittoria”.
Il vostro obiettivo è la promozione in serie B per calcare palcoscenici più importanti. Intanto, cosa significa giocare al PalaMazzola, per te che lo frequenti da quando facevi parte delle giovanili del grande Cras?
“Lo frequento da sempre, infatti: qui abbiamo visto la serie A. Giocare al PalaMazzola è sempre emozionante. Soprattutto oggi, che c’era un grande pubblico a sostenerci: in un lunedì, non ce lo aspettavamo. Gli spettatori e il tifo ci hanno aiutato nel darci la grinta messa in campo”.
La Nuovi Orizzonti contribuisce alla crescita del basket, che a Taranto ha la sua massima espressione nel Cus Jonico. Squadra alla quale tu sei legata per ragioni sentimentali. Vogliamo dare loro un messaggio, nel periodo particolare che stanno attraversando?
“Assolutamente. Dopo due vittorie importanti contro due capoliste sono arrivate tre sconfitte consecutive. Domenica prossima andranno ad Avellino dove, anche loro, sono chiamati a dare il massimo. Mancano poche partite ormai alla fine del campionato e devono centrare l’obiettivo dei playoff. I momenti di difficoltà servono a capire cosa c’è da migliorare, per poi trasferire il lavoro dalla palestra alle gare. Il Cus è certamente una buona squadra. Può entrare nei playoff che, come noi stesse sappiamo, sono un campionato a se stante, sempre difficile da affrontare”.
Il racconto fotografico di Giuseppe Leva dell’incontro Taranto-Bari