Terremoto in Turchia e Siria: domenica 26, la colletta nazionale per le popolazioni colpite
Facendo proprio l’appello di papa Francesco, al termine dell’udienza generale di mercoledì 8 febbraio, la presidenza della Cei, a nome dei vescovi italiani, oltre a rinnovare profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni di Turchia e Siria provate dal terremoto, nella consapevolezza della gravità della situazione, ha indetto, per domani, domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima), una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane. “Sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite”, ha scritto, in una nota, la presidenza della Cei. Le offerte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023.
Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la Cei ha disposto subito un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale. Tale somma viene erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali.