Taranto, dall’Avellino al Crotone: l’avversario non spaventa Capuano
Se qualcuno si fosse perso la partita di sabato scorso, perché ha preferito un altro avvenimento sportivo concomitante, importante (i playoff promozione che vedono impegnata la Nuovi Orizzonti basket Taranto), sappia che non è finita a reti bianche. Che allo stadio “Erasmo Iacovone” le emozioni non sono mancate. Il 2-2 finale dell’incontro che ha contrapposto l’Avellino al Taranto ha confermato i segnali di crescita della formazione allenata da Eziolino Capuano, già sbloccatasi in casa, sette giorni prima, ai danni della Virtus Francavilla. Un risultato che stava stretto allo stesso tecnico campano. I tre goal fatti nelle ultime due partite sono un miracolo, potremmo considerare, per una formazione che era andata a rete una sola volta nelle precedenti 13 giornate! Peccato si siano prese anche due reti dalla squadra campana. “Goal che fanno girare le scatole”, ha dichiarato l’estremo difensore ionico Gianmarco Vannucchi.
Il dopo Avellino, una prestazione da replicare
La trasferta di Crotone, in programma nella domenica delle Palme, appare proibitiva, almeno sulla carta. Ma se i rossoblu giocano come hanno fatto contro l’Avellino, fare il colpaccio, o almeno strappare un punto, non è un’impresa irrealizzabile. D’altro canto proprio il 2 aprile il Crotone celebrerà il centenario della nascita. E davanti ai suoi tifosi, la seconda forza del girone vorrà onorare al meglio una ricorrenza così importante.
Il campionato
L’obiettivo della salvezza appare alla portata del Taranto. Mancano quattro giornate alla fine del campionato, ed è di 5 punti la distanza dei rossoblu dalla zona playout. Il prossimo impegno casalingo sarà alla vigilia di Pasqua contro il Pescara – l’orario è stato anticipato dalle 20.30 alle 14.30. Guardando alle altre pugliesi, chi non se la passa tanto bene è il Foggia che, con ambizioni diverse da quelle degli ionici, ha scelto il nuovo allenatore: Delio Rossi. Il tecnico che ha fatto vincere la Coppa Italia alla Lazio, farà ritorno in Puglia, domani, nella città dove ha già allenato. Auguriamo al club rosanero di centrare l’obiettivo prefissato. Perché al netto dei campanilismi, delle antiche rivalità, la crescita di livello delle realtà calcistiche pugliesi (il Bari, con un pubblico straordinario, è lanciato verso la serie A) giova alla regione intera e al Sud Italia.
Taranto-Avellino, photogallery by Giuseppe Leva