Voglia di primavera nella collettiva alla galleria d’arte L’impronta di via Cavallotti
C’è tanta voglia di primavera nella mostra collettiva inaugurata sabato scorso alla galleria d’arte L’impronta di via Cavallotti. Tanta natura, tanto verde, tanto mare affiancano opere dalla vocazione religiosa più tradizionale, fondendosi in un’unica ampia riflessione sul mondo che stiamo vivendo. C’è tanto di antico, quasi ancestrale, e tanto di moderno in questa insolita soluzione. Una Pasqua che torna a essere prima di tutto passaggio. L’inverno che si allontana, la terra che rigermoglia, i fiori che riportano colore e il mare che già strizza l’occhio all’estate. Taranto e il mare, Taranto e i suoi mari. Taranto è il mare. Quel mare da cui sorge il profilo della città vecchia, quel mare che allontana e avvicina, quel mare che fu il primo passaggio da affrontare per portare alla nostra nascita. Ogni tempo ha i suoi esodi, ogni essere umano ha il suo viaggio e ogni artista ha i suoi strumenti per rinnovare la sua strada. Tecniche diverse, materiali diversi, stoffe, tele, sbalzi policromi, fotografie, rielaborazioni digitali, realismo, surrealismo, sacralità, ironia… Arte, arte, arte, tanta libera arte per far rotolare via le pietre che sigillano i sepolcri, per spezzare catene visibili e invisibili, per alleggerire questo cammino che ci tocca. Arte come un sorso d’acqua rubato a una fontana su un viottolo di campagna, sollievo inaspettato che ridona gratitudine.
Galleria d’arte L’impronta, via Cavallotti 57b, dal lunedì al sabato dalle 18 alle 20.30 fino al 13 aprile.