Diritti umani

Mons. Redaelli (presidente Caritas italiana): “Migrazione non è emergenza, ma realtà da governare nella sua complessità”

Carlo Roberto Maria Redaelli - foto F. Carloni /Caritas italiana
18 Apr 2023

La migrazione “non è una emergenza ma una realtà con cui fare i conti con lucidità, realismo e capacità innovativa. Non è un problema da risolvere ma una realtà da governare nella sua complessità, dando attenzione ai diversi valori: alla vita fisica delle persone, ossia se uno sta morendo va salvato; alla dignità delle persone, al loro desiderio di pace, giustizia e di un cammino di vita migliore. Sul tema dell’integrazione vorremmo che i migranti fossero tutelati dalle leggi e non limitati dalle leggi. Serve poi un lungo e paziente lavoro per eliminare le cause delle migrazioni forzate”. Lo ha affermato oggi pomeriggio a Salerno mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas italiana, nel suo intervento in apertura del 43° Convegno nazionale delle Caritas diocesane intitolato “Agli incroci delle strade. Abitare il territorio, abitare le relazioni” in corso fino a giovedì 20 aprile. Come Caritas, ha detto l’arcivescovo, “vogliamo essere al servizio dei poveri, farci voce verso le istituzioni e le Chiese a nome dei poveri. Importante è avere una grande attenzione non per indulgere necessariamente alla denuncia ma per essere una realtà attiva che sappia ascoltare e farci voce verso le istituzioni”. Ad esempio sul tema “della revisione del reddito di cittadinanza, sulla perdita del lavoro o la fatica ad inserirsi nel mondo lavoro, sulla situazione di povertà cronicizzata che richiede un intervento complessivo non solo legato al dare soldi ma una attenzione alla persona e alla famiglia”. Sul tema della pace in Ucraina e “in tante altre parti del mondo funestate da conflitti” ha precisato: “La pace implica rispetto reciproco, attenzione alle minoranze, una diplomazia un po’ creativa, con l’impegno delle nazioni più che nell’invio di armi nella giustizia”. Mons. Redaelli ha ricordato anche i gemellaggi con Caritas di altre Chiese nella crescita o nelle emergenze, come la colletta a favore dei terremotati in Turchia e Siria, l’impegno per aiutare l’Africa orientale e tante situazioni di povertà nel mondo.

 

Leggi anche
Emergenze sociali

Conflitto in Sudan, Cavalletti (Caritas): “Totale disprezzo del diritto umanitario, è una delle peggiori crisi umanitarie al mondo”

“In Sudan è in corso una delle peggiori crisi umanitarie al mondo. Un conflitto che colpisce soprattutto i civili, nel totale disprezzo del diritto umanitario. Oltre ai bombardamenti, alle stragi, alle violenze sessuali, la gente sta morendo di fame e di colera. Eppure non se ne parla e gli aiuti umanitari sono costantemente sotto finanziati”. […]

Arresti ultras Inter e Milan, Libera: “L’indagine conferma scenari criminali”

“L’indagine e gli arresti di oggi confermano gli scenari criminali nel mondo degli ultras: attorno allo stadio e dentro lo stadio si muove un mondo di affari legali e illegali, che va dal bagarinaggio al merchandising, fino al controllo dello spaccio di droga anche all’ingrosso. In parte ci sono sempre stati, ma oggi sempre più […]

Libano, Centro Mariapoli “La Sorgente”: porte aperte agli sfollati

Il Centro Mariapoli “La Sorgente” si trova ad Ain Aar, in un luogo di montagna, a 20 chilometri a Nord di Beirut. Come fu nel 2006, l’anno del conflitto militare durato 34 giorni tra Israele e Hezbollah, anche in questi giorni le persone in fuga dalle bombe che stanno devastando il Sud del Paese, arrivano […]
Hic et Nunc

Medio Oriente: Guterres (Onu): “Abbiamo assolutamente bisogno di un cessate il fuoco”

“Condanno l’ampliamento del conflitto in Medio Oriente, con un’escalation dopo l’altra. Questo deve finire. Abbiamo assolutamente bisogno di un cessate il fuoco”: sono le parole, ieri sera, del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, dopo gli ultimi attacchi in Medio Oriente.

L'omaggio di Taranto a Franchina: il monumento a Paisiello si farà

Si è chiuso con l’impegno del sindaco a realizzare il monumento di Nino Franchina a Paisiello si la cerimonia di consegna della maquette dello scultore alla città di Taranto, svoltasi a Palazzo di città. A circa settant’anni di distanza dal concorso per il monumento a Giovanni Paisiello che, nel 1956, vide proprio la scelta ricadere […]
Media
06 Ott 2024
newsletter