Le lauree in Infermieristica conseguite alla Cittadella della Carità
Sono giorni di festa quelli che si stanno succedendo nella Cittadella della Carità, per l’entusiasmo dei neo laureati delle Professioni Sanitarie. Dopo i 23 di Fisioterapia è stata la volta di 25 neo laureati della seduta di Laurea aprile a.a. 2021/22 del Corso di Laurea in Infermieristica, Polo Didattico – Taranto Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
“I ragazzi che si sono laureati oggi, afferma la dott.ssa Carmela Lacatena, direttore didattico del corso di laurea in Infermieristica, negli anni accademici hanno superato le difficoltà delle lezioni online per le restrizioni causate dal Covid, i tamponi ripetuti, le restrizioni varie. Ma non hanno mai perso di vista il loro obiettivo, prepararsi con dedizione per mettere in pratica la relazione di aiuto che costituisce la base del loro operato verso chi ha bisogno di cure. I giovani costituiscono il futuro di questa società e sono certa che opereranno al meglio; credo molto nel lavoro condiviso e per questo i rappresentanti degli studenti sono sempre al mio fianco. A breve daremo notizia di una bella iniziativa che sta per partire grazie alla sinergia con la Fondazione Cittadella della Carità e con una Scuola secondaria di secondo grado, mirata a supportare i giovani in nuove esperienze formative”.
“L’infermiere è uno stimato professionista, è sua la responsabilità della gestione del paziente, e sono la sua competenza ed efficacia in merito alla prevenzione, cura e riabilitazione a dare valore al suo operato, afferma il presidente della Fondazione Cittadella della Carità avv. Salvatore Sibilla. Tra meno di un mese si celebrerà la giornata internazionale dell’infermiere. A questi neo professionisti appena laureatisi che lavoreranno unendo competenza ed umanità auguro un futuro pregno di soddisfazioni”.
La Commissione che ha valutato i neo laureandi era presieduta dal prof. Cosimo Tortorella, e composta dai prof.ri Carmela Lacatena, Dora Zito, Monica Cardellicchio, Maria Carmela Bruni, Pio Lattarulo, Attilio Gualano, Roberto Pollice, dai rappr. OPI dott.ri Pierpaolo Volpe e Anna Maria Notaristefano e dal rappr. del Ministero della Salute dott. Anselmo Cosimo Cassese.