L’esperienza della scuola associativa di Azione Cattolica diocesana
L’obiettivo è di rispondere ai bisogni formativi dei responsabili e dei soci di Ac; sarà curata dalla prof.ssa Angela Giungato e dal prof. Fabio Mancini
“La formazione è un impegno che qualifica l’Azione Cattolica”: da questa affermazione presente nel Progetto formativo di Ac italiana e dalla profonda convinzione e volontà della presidenza diocesana è nata l’esigenza di offrire ai responsabili e ai soci di Ac italiana una scuola associativa che rispondesse ai loro bisogni formativi curata nei minimi particolari dalla prof.ssa Angela Giungato e dal prof. Fabio Mancini.
La priorità metodologica è stata quella di rendere protagonisti i partecipanti in tutte le fasi dell’iniziativa: dalla scelta della tematica, tramite un questionario on-line somministrato a tutti i responsabili parrocchiali, alla modalità soprattutto laboratoriale degli incontri, fino alla stesura di un progetto realizzabile nelle realtà parrocchiali della nostra diocesi.
Il tema indicato è “Laici di Azione Cattolica fedeli al Vangelo in questo nostro tempo”.
Dalla lettura nei laboratori sono emerse tre emergenze rispetto al tema generale: la dimensione del tempo nella società contemporanea anche alla luce delle esperienze vissute durante la pandemia; il dialogo tra generazioni; la sfida delle nuove forme virtuali di comunicazione.
A questo punto sono intervenuti – in due incontri – tre esperti che hanno aiutato a leggere con competenza le problematiche emerse: il dott. Ignazio Punzi come psicologo; la dott.ssa Carmen Sale come sociologa; don Salvatore Miscio che ha curato il taglio ecclesiale e associativo nel particolare momento sinodale.
Luca Micelli e Monica Del Vecchio hanno raccontato come l’esperienza formativa e comunitaria vissuta in Azione Cattolica ha profondamente segnato la loro vita di laici impegnati nella famiglia, nella professione, nella Chiesa.
Nell’ultimo incontro i gruppi hanno elaborato due progetti sui temi trattati: uno sull’alfabetizzazione informatica e ai social tenuta da giovani per gli anziani e l’altro sulla custodia del creato per giovani e adulti.
La Scuola, che si è svolta con momenti precisi durante tutto l’anno associativo, si è conclusa con la soddisfazione dei circa 50 partecipanti, che hanno auspicato una ripresa dell’esperienza per l’anno prossimo.