Basket, Nuovi Orizzonti: i sogni che si sfiorano poi ritornano
Giocarsela fino in fondo. E sovvertire il pronostico che, già alla vigilia di gara1, pendeva leggermente dalla parte della Juve Trani, arrivata al primo posto del girone nella regular season solo per la differenza canestri: era questo l’obiettivo della Nuovi Orizzonti basket Taranto facendo ritorno al Palamazzola. Una partita da dentro o fuori. Dalle mani che tremano, dalle gambe che possono farsi piombo, sotto i colpi dello stress e della fatica, quando la tensione non tramuta in benzina nella forma dell’adrenalina. L’esito non è stato felice. Trani, infatti, si è aggiudicata la partita (42-34), dopo averla condotta sin dalle prime battute. Alla Nuovi Orizzonti non è bastata la bulgara Kristina Manolova. Che, top scorer della serata con 15 punti, aveva favorito la rimonta delle padroni di casa alla fine della terza frazione di gioco – dallo svantaggio massimo di 13 punti al 33 pari.
La cavalcata della Nuovi Orizzonti
Dalle veterane Debora Palmisano e Alessandra Ciminelli alla giovanissima Annapia Molino, da Claudia Bari, Morena De Pace e Claudia De Bartolomeo ad Alessandra Viesti, alla stessa talentuosa Manolova: in questa stagione abbiamo dato spazio e voce alle protagoniste del campionato di vertice disputato dalla Nuovi Orizzonti.Personalità accomunate dall’ambizione. Ciascuna secondo le proprie aspirazioni ha dato un contributo alla crescita del progetto ideato nel 2021: chi gioca a pallacanestro per pura passione, per ingannare il tempo, le cui lancette scorrono inesorabili, veloci; chi invece ha tutto il tempo e i numeri per raggiungere categorie superiori. Le ragazze allenate da William Orlando hanno disputato un’ottima prima parte del torneo. Meno bene la seconda, i playoff, proprio quella decisiva, quando la stanchezza mentale e fisica hanno preso il sopravvento sulla grinta e sulla determinazione. Componenti quest’ultime mai venute meno. Troppi gli errori commessi, sotto canestro e dalla lunetta, la mancanza di precisione.
Gli applausi del pubblico
Numerosi gli spettatori che hanno riempito gli spalti del PalaMazzola. Una sorpresa gradita, le cinquecento presenze di sabato scorso, ma non inedita: il pubblico, infatti, non ha mai mancato di far sentire la sua presenza e il supporto durante l’intera stagione. Numeri da record per una partita di serie C di basket femminile. A fine match i supporter hanno ricambiato gli applausi delle cestiste ioniche. Sebbene la delusione fosse palpabile, e forte. A far festa è stata la Juve Trani. Una formazione rinforzatasi con innesti strategici nel corso della stagione, sino a ritagliarsi il ruolo di favorita. Per Taranto l’appuntamento con la serie B è procrastinato a tempi non troppo remoti. Le sorprese non sono finite; e quanto dimostrato in campo da queste atlete è già un punto di partenza dal quale ripartire, nella città che ha nel mirino i Giochi del Mediterraneo, tanto dibattuti, la crescita del territorio e della cultura sportiva attraverso tutte le discipline.
Photogallery by Giuseppe Leva