Benedetta Pilato scalda i motori: doppietta all’International Alpha Cup di Milano
Vittoria nei 50 e nei 100 rana (30”92, 1’08”49). Un assaggio di quanto dovrà conquistare in estate: Benedetta Pilato è stata la grande protagonista dell’International Alpha Cup, alla Bocconi di Milano, che ha visto confrontarsi tanti campioni in vasca. Doppietta anche per Simona Quadarella nei 200-400 stile libero (2’01”65, 4’15”66). Tra gli uomini, ha concesso il bis Marco De Tullio nei 200-400 sl (1’49”03, 3’50”77). Il meeting ha offerto spettacolo. E soddisfatto la finalità prefissata, attraverso la valorizzazione delle eccellenze del nuoto, non in una passerella, ma in un evento agonistico internazionale.
L’ottimo allenamento di Benedetta Pilato
Questi gli obiettivi più imminenti della tarantina: “A giugno voglio fare il tempo anche per qualificarmi nei 100 rana ai Mondiali, e inoltre devo sostenere la maturità”. La campionessa è chiamata a confermare i risultati e a non arrestare il suo percorso di crescita. In modo da farsi trovare pronta per il grande appuntamento, dal 14 al 30 luglio prossimi. L’ultima competizione è stata un test utile a valutare lo stato di forma. “Questo è un periodo di allenamento puro per noi, e anche questo tipo di gare va visto come un allenamento. Mi piace partecipare a eventi di questo genere”, ha aggiunto BP. La vittoria poi stimola l’appetito di chi insegue i record nelle competizioni più importanti.
La ritrovata continuità
Facendo un passo indietro, va ricordato che il mese scorso Benny ha già staccato il pass per i Mondiali in programma a Fukuoka, in Giappone, nella sua specialità: i 50 rana. Il tentativo era andato a segno nell’ultima sessione degli Assoluti di nuoto di Riccione. Così l’atleta tesserata per Fiamme Oro e Aniene, allenata da Vito D’Onghia, sembra essersi messa alle spalle il periodo più complicato lasciando presagire un grande proseguimento di stagione. L’ultimo Mondiale in vasca corta non le ha dato alcuna medaglia e nessuna soddisfazione a noi. Che continuiamo ad essere affascinati dalla figura della campionessa europea e mondiale in carica dei 100 rana. Dalle prestazioni di un talento precoce, da preservare sul piano fisico, come su quello umano.