Mons. Palmieri, di Taranto, vice presidente della Cei
Il tarantino mons. Gianpiero Palmieri, vescovo di Ascoli Piceno, è il nuovo vice presidente della Cei per il centro Italia; succede all’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, La nomina di mons. Palmieri (che è anche segretario della commissione episcopale per il servizio della carità e la salute e membro della presidenza della Caritas) è scaturita nell’ambito dell’assemblea generale dei vescovi italiani in corso in questi giorni.
Mons. Palmieri è nato a Taranto il 22 marzo 1966; ha frequentato l’Almo Collegio Caprani e ha conseguito la licenza in Teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana. Il 19 settembre 1992 è stato ordinato sacerdote per la diocesi di Roma. Dopo aver ricoperto diversi incarichi nella capitale, il 18 maggio 2018 papa Francesco lo ha nominato vescovo titolare di Idassa e ausiliare di Roma per il settore Est, con l’incarico per la formazione permanente del diaconato. Il 24 giugno seguente ha ricevuto, nella basilica di San Giovanni in Laterano, l’ordinazione episcopale dalle mani dell’allora arcivescovo mons. Angelo De Donatis, È stato anche delegato per la carità, per la pastorale dei migranti, dei rom e incaricato del Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese; distinguendosi per la vicinanza agli ultimi, mons. Palmieri ha operato nelle periferie di Roma e si è impegnato per “far capire a tutti che i poveri sono poveri e che non si deve cadere nel tranello dello stabilire delle priorità”.
Il 19 settembre 2020 papa Francesco lo ha nominato vice gerente della diocesi di Roma e il 29 ottobre 2021 vescovo di Ascoli Piceno, con dignità personale di arcivescovo, prendendo possesso dell’incarico il 28 novembre successivo.
Lunedì scorso, insieme agli altri partecipanti all’assemblea della Cei, mons. Palmieri ha preso parte all’incontro con papa Francesco, in cui sono stati affrontati diversi argomenti, fra cui il cammino sinodale, la guerra in Ucraina e la problematica dei migranti.