Con “Symphonic Island”, parte il MAP Festival
Giovedì 1 giugno, sull’isola di San Pietro, concerto dell’Orchestra della Magna Grecia diretta dal m° Piero Romano, condirettore della rassegna con Gloria Campaner
«La Marina Militare, da sempre, sostiene tutte le iniziative culturali e di promozione sul territorio, tanto che il concerto sull’Isola rappresenta ancora una volta un momento di aperta sinergia tra territorio e Marina Militare: si tratta di un evento di musica, arte, cultura che promuove la bellezza della nostra città e questa perla del Golfo di Taranto», dichiara il Comandante interregionale Marittimo Sud, ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi.
Avrà inizio giovedi 1 giugno alle ore 19 con “Symphonic Island”, il MAP Festival, rassegna di Musica, Architettura e Parallelismi. Location: l’Isola di San Pietro, zona preservata e valorizzata dalla Marina Militare, aperta ad una visione culturale. “Symphonic Island” sarà un concerto sinfonico con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano, un evento in collaborazione con la Marina Militare Italiana – Comando interregionale Marittimo sud. Saranno eseguite musiche di José Pablo Moncayo García (“Huapango”), Arturo Marquez (“Conga del fuego”), Geronimo Gimenez (“La boda de Luis Alonso”), Arturo Marquez (“Danzon”), Astor Piazzolla (“Tangazo”). Ingresso gratuito su prenotazione, traghetto 5euro, imbarco alle 17.00.
«Quello in programma giovedì 1 giugno, con l’accesso per la prima volta all’isola di San Pietro in occasione dell’inaugurazione della rassegna, è forse l’evento di maggior suggestione della rassegna», dice il condirettore artistico del MAP Festival, Gloria Campaner. «Taranto, ricca di luoghi nei quali è possibile fruire della cultura ed amarla; essere i primi a tenere un concerto all’Isola di San Pietro non può che renderci orgogliosi, e di questo saremo eternamente grati alla Marina Militare e all’ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi, Comandante interregionale Marittimo Sud», aggiunge Piero Romano, anche lui direttore artistico del festival di Musica, Architettura e Parallelismi.
Saranno nove, complessivamente, gli eventi con installazioni urbane, all’interno di un festival che unisce musica e architettura: dove il luogo è importante quanto l’evento, dove l’edificio architettonico o paesaggistico è un valore aggiunto al programma artistico. Questo è il MAP Festival, caratterizzato dalla multidisciplinarietà scaturita dal rapporto tra Musica e Architettura, capace di coinvolgere gli spettatori su vari livelli.
Per la terza edizione del MAP è stato allestito un palinsesto di attività ed eventi di alto profilo artistico e culturale, con la massima attenzione rivolta al rispetto dell’ambiente. Un festival che intende “valorizzare la bellezza”, suggerire nuovi punti di vista, generare luoghi di incontro per una socialità nuova e rinnovata, avvicinando a un patrimonio musicale, artistico e paesaggistico nelle sue forme più varie.
Fra gli appuntamenti in programma: un progetto di comunità attraverso la co-creazione, affidato al professionista dell’arte del fumetto Pasquale Qualano, affiancato dai giovani studenti della scuola di Fumetto e Illustrazione Grafite; una Lectio Magistralis dell’architetto internazionale Benedetta Tagliabue, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Taranto e con il Comitato Organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026.
E, ancora, la mostra “It’s (NOT) only rock’n roll” fotografie di Mark Allan a cura di Pierfrancesco Pacoda, in collaborazione (e in contemporanea) con il Museo Internazionale e biblioteca della Musica di Bologna, una installazione-performance live per i più giovani con Giulia Sara Salemi, con un dj set a cura di Alex Campese e JFK. Quest’ultimo appuntamento ha una nuova location: piazza Garibaldi (non più Lido Taras-Lungomare Vittorio Emanuele III).
Tra le installazioni: scritte sul manto stradale in vari quartieri della città, realizzate mediante l’utilizzo di pitture eco sostenibili e biodegradabili, con lo scopo di suggerire “percorsi della bellezza” attraverso il “Ritmo del cambiamento”. Altra installazione prevista: una mostra di ritratti fotografici a cielo aperto. Luogo individuato per la realizzazione della mostra, un tratto di strada di via Di Palma.
Detto del concerto all’Isola di San Pietro, tra gli altri appuntamenti musicali: Marialy Pacheco Trio, l’attore-cantante Neri Marcoré insieme con Domenico Mariolenzi (“Duo di tutto”) e, infine, “Atlantide” di Fabio Barnaba, altro concerto-evento diretto dal Maestro Domenico Longo, che chiuderà il MAP Festival nella suggestiva cornice del Sagrato della Concattedrale Gran Madre di Dio.
Un progetto originale dell’Orchestra della Magna Grecia, coorganizzato con il Comune di Taranto e in collaborazione con la Marina Militare Comando Marittimo Sud, l’Arcidiocesi di Taranto, le Corti di Taras, l’Ordine degli Architetti di Taranto, i Musei Civici di Bologna, Taranto 2026 – XX Giochi del Mediterraneo, la Scuola di Disegno e Illustrazione Grafite, e con il patrocinio della Regione Puglia e del Ministero della Cultura, con il sostegno di: Banca BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione, Comes, Baux cucine, Programma Sviluppo, Kyma, Ninfole, Five Motors. Ingresso gratuito su prenotazione. Traghetto 5euro, imbarco alle 17.00.
Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935): orchestramagnagrecia.it, info@mapfestival.it, mapfestival.it