Il Sacro Cuore per la rinascita del quartiere Tre Carrare
Si celebra venerdì 16 giugno la festa del Sacro Cuore a cura dell’omonima comunità parrocchiale di via Dante, al quartiere Tre Carrare, che proprio nei giorni ha ricordato i 45 anni della consacrazione della chiesa, che sostituì quella di via Giovan Giovine, sul cui suolo ora sorgono gli impianti sportivi. I festeggiamenti sono anche i primi che si svolgono con il nuovo amministratore parrocchiale, il giovane don Francesco Venuto, che lo scorso anni ha preso in mano le redini della comunità sostituendo don Luigi Larizza, ora alla Madonna della Sanità in Martina Franca. Quest’ultimo ricordiamo, fu alla guida della comunità parrocchiale tarantina dal 2006, ponendo fine alla presenza salesiana nel quartiere che durava dal 1930; a tal proposito, fra i più anziani non si è mai spento il ricordo di don Angelo Fidenzio, primo parroco, e della sua particolare venerazione a Maria Ausiliatrice, alla quale affidava i casi più disperati.
Continuando nel progetto pastorale di don Luigi, ma con un’impostazione più al passo con i tempi, don Francesco Venuto si è subito impegnato soprattutto nella cura dei giovani, attivando numerose iniziative per catturare il loro interesse, ma non dimenticando gli anziani, la cui presenza è molto numerosa nel territorio parrocchiale. Uguale impegno è stato rivolto anche nei confronti dei più piccoli, tanto che, nel giro di un anno, è stato pressocchè raddoppiato i numero dei frequentanti al catechismo. Non manca il sostegno agli operatori Caritas nell’aiuto alla famiglie con disagio economico e in condizioni abitative spesso non delle migliori (oltre quattrocento gli assistiti).
All’indomani del suo nuovo incarico, don Francesco ha avviato i lavori per l’ammodernamento delle opere parrocchiali, a partire dall’auditorium (riaperto nei giorni scorsi), dalla sacrestia e dagli uffici, ricavando anche una stanza appositamente riservata agli incontri di lectio divina; spicca, inoltre, sul presbiterio, la realizzazione del nuovo tabernacolo.
Il programma della festa
I festeggiamenti in onore del Sacro Cuore coinvolgeranno non solo la parrocchia ma anche tutti gli abitanti del quartiere (precisa don Francesco) che, almeno per un po’, potrà dimenticare gli assilli quotidiani per tornare a sorridere. Non a caso per le celebrazioni è stato scelto l’ashtag “#lafestaèanchemia”. Per la prima volta sono state allestite le luminarie tutt’attorno la chiesa che saranno accese venerdì 9, quando inizierà il novenario che sarà predicato da diversi sacerdoti (sante messe, alle ore 18.30).
Fra le iniziative esterne, lunedì 12 alle ore 20.30 nel teatro parrocchiale la compagnia “Teatro per piacere” presenterà la commedia dialettale in due “’U suffitte”, di Aldo Solito. Il 14 giugno nel cortile parrocchiale si terrà una cena-spettacolo “dove la bellezza dello stare insieme ci farà vivere ancor di più la magia della nostra parrocchia” – sottolinea don Francesco. La serata inizierà alle ore 20.30 e prevede musica e momenti di animazione, con un menu a un prezzo veramente alla portata di tutti; il ricavato servirà per finanziare la festa del Sacro Cuore”.
La giornata di venerdì 16, solennità del Sacro Cuore, in mattinata sarà annunciata dalle note festose della banda “Città di Crispiano” diretta dal m° Francesco Bolognino che girerà per le vie del quartiere; alle ore 17, santa messa celebrata da don Francesco Venuto seguita alle 18 dalla processione. Al rientro, nel cortile parrocchiale, alle ore 20.30, concerto gratuito del cantautore Povia in “Sani di mente tour”, con possibilità di degustazioni agli stand gastronomici. Alle ore 23 la festa si concluderà con i fuochi pirotecnici.