Venerdì 16, seminario alla Cittadella della Carità sulle qualità del pane
“Una fetta di salute. Divulgare corretti stili di vita” è il tema del seminario formativo-informativo che si terrà alla Cittadella della Carità venerdì 16 organizzato dalle sedi locali della Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) e dall’Associazione panificatori. L’evento rientra nell’ambito della “Festa del pane” che si celebra in tutt’Italia e costituisce occasione per rilanciare corretti stili di alimentazione legati particolarmente alla dieta mediterranea, mettendo in evidenza proprio l’elemento principe delle nostre mese, appunto il pane.
L’iniziativa è stata presentata lunedì mattina proprio alla Cittadella della Carità «Con la Lilt, la cui sede è nella nostra struttura– afferma il presidente della Fondazione Cittadella della Carità, avv. Salvatore Sibilla – abbiamo sviluppato un importante percorso di collaborazione che ci permette di effettuare visite ed esami diagnostici di prevenzione oncologica. Grazie alle attività di prevenzione primaria e secondaria contribuiamo attivamente a diffondere informazioni utili per una buona vita. Auspichiamo altri incontri di questo tipo e diamo la nostra disponibilità a collaborare ancora, per elevare il livello di prevenzione nel nostro territorio a beneficio di tutti» .
“Il seminario in programma venerdì 16 – ha detto nel suo intervento la dott.ssa Perla Suma, presidente della Lilt – corona una serie di nostre iniziative per stimolare, dal punto di vista della prevenzione, un territorio che sembra ormai da tempo abbandonato a se stesso. E lo facciamo mettendo in primo piano l’alimento immancabile sulle nostre tavole, il pane, che in Italia viene prodotto in molteplici modalità, soprattutto in Puglia”.
“Cento grammi di pane fresco – ha detto Emma Prunella, per l’Associazione italiana panificatori -corrispondono a 63 grammi di carboidrati che nell’organismo si trasformano in glucosio e quest’ultimo in energia per i muscoli e il cervello. Quindi non comprendiamo i motivi per cui dietologi e nutrizionisti da tempo si ostinano per eliminare il pane da un piano dietetico che, anzi, dovrebbe avere un ruolo importante. Certo, l’importante è non esagerare con la quantità e che il prodotto sia fresco di giornata e non congelato, così com’è necessario anche che l’acquisto avvenga dal panificatore di fiducia e non da punti vendita improvvisati e senza alcuna garanzia di igienicità, per la quale i controlli delle autorità preposte non sono mai eccessivi”.
“Durante il seminario presenteremo il meglio della produzione dei nostri panificatori e pasticcieri fra cui, una bella novità, il tarallino alla cozza, l’altro alimento caratteristico della nostra terra – ha concluso Emma Prunella, ringraziando la Lilt con la quale, a livello locale e nazionale, si continuerà a lavorare insieme per la tutela della salute e di una salutare alimentazione”.
Gli interventi al seminario, moderati dalla dott.ssa Perla Suma, saranno a cura del dott. Francesco Schittulli, chirurgo oncologo e presidente nazionale della Lilt, della dott.ssa Tatiana Battista, dirigente medico del Dipartimento di prevenzione e responsabile del Centro screening aziendale della Asl, dei dott.ri Augusto Giorgino e Sabrina Luzzi, rispettivamente dirigente medico e dietista del Servizio igiene alimenti e nutrizione, della dott.ssa Margherita Taddeo, responsabile della Formazione e della segretaria provinciale dell’Associazione panificatori di Taranto, Emma Prunella.