Dall’Africa all’Italia, la pallanuoto come strumento di riscatto
“Aiutiamoli a casa loro”, dice qualcuno, per non occuparsi concretamente della questione migranti. Qualcuno lo fa per davvero e con ottimi risultati. È il caso di Asante Sefa-Boakye, pallanuotista californiano, che qualche anno fa ha fatto ritorno nella terra d’origine della sua famiglia per sviluppare un progetto ambizioso e nobile: portare la pallanuoto nell’Africa subsahariana. Segnatamente nel Ghana. L’uomo si è attivato nella raccolta fondi ed ha portato la pallanuoto in diverse città. In un Paese dove le piscine accessibili al pubblico sono una rarità. E in quella dell’Awutu Wintor Water Polo Club, presso l’University of Ghana, ha preso avvio il progetto ad Accra.
La pallanuoto e la grande opportunità
Ottantadue giocatori in totale. Provenienti da diverse aree del Ghana, dieci di questi ragazzi raggiungeranno Lignano Sabbiadoro per prendere parte al HaBaWaBa International Festival (Happy Baby Water Ball) con una formazione U12. Sono persone alle quali la vita non ha offerto tante opportunità. Come spiegato dallo stesso Sefa-Boakye, per partecipare all’HaBaWaBa stanno vivendo una serie di “prime volte”: per la prima volta hanno ottenuto dei documenti, il loro primo passaporto; per la prima volta prenderanno l’aereo e usciranno dal Paese; per la prima volta parteciperanno a una competizione sportiva internazionale. Soprattutto “non hanno ancora idea di come la loro vita cambierà”. Va sottolineato anche che i protagonisti del progetto Black Star Polo, prima di giocare, hanno dovuto imparare a nuotare – il nuoto non fa parte della loro cultura.
HaBaWaBa International Festival Lignano Sabbiadoro 2023
Giunta alla 15esima edizione, la competizione coinvolge atleti e allenatori, famiglie, dirigenti e appassionati di sport; vede i più piccoli confrontarsi nello sport della pallanuoto. Si svolgerà da domenica prossima 18 al 25 giugno. I bambini e le bambine che giocheranno in acque rappresenteranno 136 squadre di 10 Paesi diversi: Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Principato di Monaco, Turchia, Ungheria, Grecia, Egitto e Brasile. Sono 112 le formazioni iscritte al torneo U11, 24 all’U9. Ci sarà spazio anche per la settima edizione dell’HaBaWaBa Plus U14. Che si disputerà con sessantaquattro squadre. La scorsa edizione dell’HaBaWaBa è stata un successo. Quest’anno, per le tante crisi aperte a livello internazionale, si carica ulteriormente di significato: lo sport per invocare la pace. Le discipline acquatiche, in particolare, come simbolo della vita da preservare. Attraverso l’integrazione e la ricerca dei legami interpersonali.
Black Star Polo U12
Questi i giovanissimi atleti della squadra di pallanuoto affidata a Sefa-Boakye, e agli altri allenatori Richard Senyo e Enoch Nii Nortey: Kingsley Appiah, Daniel Buabeng, Ebenezer Arthur, Elisha Eshun, Emmanuel Mensah, Kwabena Boateng, John Tadeah, Isaac Ntim, Bright Robert Berko e Derrick Tetteh. È facile immaginare il loro entusiasmo, bello riportare i loro nomi. Con il rispetto che si deve ad ogni essere umano.