Elodie e il racconto della sua voce in “Sento ancora la vertigine”
Sente di stare ancora dentro la Notte della Taranta, un caleidoscopio di emozioni, anche contrastanti, nella dimensione della festa predominante. E si gode il suo momento che ha meritato. Perché quando nasci in certi contesti, ai bordi della periferia romana, nel suo caso (tra le case popolari del Quartaccio), per emergere devi faticare più degli altri. È la stessa Elodie a confidarlo. La storia del suo successo, l’ultima parte, è racchiusa in “Sento ancora la vertigine”. Un viaggio dentro l’Italia, il racconto a puntate della carriera della cantante arriva dopo il Festival di Sanremo a cui ha preso parte – la docuserie è sempre disponibile su Prime Video. Tre puntate per ammirare la voce grintosa, calda, che racconta la sensualità, la determinazione e la conflittualità della sua terra natale. C’è il percorso di avvicinamento a Sanremo 2023 nella scelta del brano. Gli eventi più recenti, i momenti vissuti insieme al suo team, inteso come ambiente familiare. I tre episodi, prodotti da Matteo Rovere e Leonardo Godano, con la direzione di Nicola Sorcinelli, raccontano Elodie nel suo essere costantemente in bilico tra la continua voglia di migliorarsi e la paura di non essere mai abbastanza.
Elodie dal palcoscenico al set cinematografico
Il secondo episodio si apre con Elodie in una versione inedita. È l’attrice che ruba la scena alla cantante: l’esperienza di “Ti mangio il cuore”, film ambientato in Puglia, diretto da Pippo Mezzapesa, è la riprova che la donna è una personalità forte. Curiosa al punto da mettersi in gioco e da avventurarsi in un mondo dove potrebbe non sentirsi a proprio agio. La musica, poi, si riprende presto la scena in tutta la sua forza. Elodie lavora e incanta. Passano i mesi, si avvicina la settimana sanremese, e anche una fuoriclasse deve superare le difficoltà, i momenti di prova. Tornando all’opera del regista pugliese, incentrata sulla storia della prima pentita della mafia garganica, vanno sottolineati i riconoscimenti dei quali sta facendo incetta: il film ha ricevuto 3 candidature ai Nastri d’Argento 2023, che si concludono quest’oggi a Roma nell’arena del museo Maxxi. Elodie si è già aggiudicata il Premio come miglior canzone originale alla 68esima edizione dei David di Donatello – il brano cantato con Joan Thiele si intitola Proiettili. Una sorpresa per i fan che apprezzano anche la performance attoriale.
Due
Superata la crisi legata alla scelta del primo brano, Elodie Di Patrizi trova nella sua famiglia d’origine una nuova linfa vitale. Insieme al suo entourage sa cosa deve fare per farsi trovare pronta sul palco dell’Ariston. Ovvero lavorare sui colori, sui dettagli, oltre alla mera esecuzione del brano: presenta “Due” in gara. Al Festival ci arriva con la voglia di stupirsi e di spaccare. Sento ancora la vertigine, produzione Groenlandia, dura poco più di un pezzo musicale. Giusto il tempo di lasciarti addosso quella voce ruvida, che è impastata di ogni ferita, degli umori e degli odori della terra della Penisola.