Osservasalute 2022, Ricciardi (direttore): “C’è il rischio di una tempesta perfetta. Salute e sanità diventino priorità per decisori”
“In Italia si corre il rischio di avere una tempesta perfetta”: lo sottolinea Walter Ricciardi, direttore di Osservasalute e ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica, Campus di Roma, nonché presidente del Mission Board for Cancer della Commissione europea, presentando oggi il XX rapporto Osservasalute all’Ateneo.
“Da un lato – afferma – l’aumento dei fattori di rischio per diverse malattie legati sia alla demografia della popolazione, sia all’epidemiologia con un importante aumento delle malattie croniche; dall’altro il deterioramento forte di un Ssn che riesce sempre meno a garantire anche i servizi essenziali. Si allungano le liste d’attesa, mentre i pronto soccorso sono sempre più affollati e sempre più in ritardo, loro malgrado, nel dare risposte tempestive ai cittadini”.
“Bisogna che salute e sanità diventino una priorità dei decisori – aggiunge Ricciardi – cosa che in questo momento non è, bisogna anche che la popolazione diventi più consapevole di questa emergenza sanitaria, perché molto spesso i cittadini si rendono conto di questo deficit assistenziale solo quando hanno un problema di salute. Per il docente “bisognerebbe cercare di garantire alla più grande opera pubblica del Paese, che è il Servizio sanitario nazionale, adeguati finanziamenti e supporto in tutte le regioni italiane”. Ed è proprio in occasione dei 20 anni di Osservasalute che emerge con evidenza dirompente come “le disuguaglianze regionali in termini di assistenza sanitaria siano aumentate nel tempo, il che determina una sempre più forte spaccatura del Paese – conclude Ricciardi – in cittadini di serie A e cittadini di serie B”.