Mons. Santoro: “La buona notizia sia di prima mano e costruttiva”
L’intervento dell’arcivescovo nell’incontro organizzato da Ucsi Puglia e dall’arcidiocesi, svoltosi nella Cattedrale di Taranto
“Giornalismo costruttivo – le proposte dell’Unione cattolica della Stampa italiana” è stato il tema dell’incontro che si è svolto martedì pomeriggio 27 giugno, nella Cattedrale di San Cataldo, organizzato da Ucsi Puglia e dall’arcidiocesi di Taranto.
La serata, coordinata dal collega Salvatore Catapano, ha visto gli interventi del presidente nazionale Ucsi, Vincenzo Varagona e di Assunta Corbo, giornalista di Constructive network.
I saluti iniziali sono stati di Michela Di Trani, presidente dell’Ucsi Puglia, a cui sono seguiti quelli dell’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, che portando i saluti personali e dell’intera arcidiocesi si è soffermato sul ruolo del giornalista che “deve portare avanti il proprio compito: essere veicolo di comunicazione nella verità, con una posizione costruttiva, positiva rispetto alla realtà.
Nella nostra situazione tarantina, abbiamo curato con l’ufficio stampa una presenza della Chiesa sul territorio: il principio fondamentale è stato che noi siamo testimoni dell’esperienza del Vangelo in un territorio come il nostro con grandi problematiche ma non agonizzante, come ho spesso ripetuto.
La posizione più deleteria è quella di presentare la situazione tarantina come se non ci fosse più nulla da fare. Ci sono tante circostanze favorevoli anche rispetto ad altre istituzioni: abbiamo avuto un ruolo di supplenza rispetto ad altre istituzioni, rispetto alla politica; ci siamo messi al servizio.
Io ho fatto due assemblee nei saloni dell’arcivescovado con la comunità della città vecchia, perché prima di tutto era fondamentale ascoltare la gente che vive in prima persona le difficoltà.
Attraverso l’ascolto della realtà, siamo stati portatori di speranza.
La presenza delle suore, in città vecchia, vicinissime alla gente, così come della parrocchia: basti pensare che gli aiuti alle famiglie meno abbienti si sono decuplicati nel periodo del Covid. Un momento in cui la testimonianza della fede si è manifestata come annuncio.
A proposito di una ‘Chiesa in uscita’ io ho riproposto il motto ‘Consumare la suola delle scarpe’ che vi appartiene come giornalisti. Sento come molto importante il vostro compito: la buona notizia deve essere di prima mano e che sia costruttiva. Sono desideroso che l’Ucsi possa crescere sempre più qui a Taranto e nell’intera regione”.