L’arcivescovo coadiutore mons. Miniero stasera a Roccaforzata
L’arcivescovo coadiutore mons. Ciro Miniero questa sera, 20 luglio, a Roccaforzata alle ore 20 in piazza Vittorio Emanuele III, al rientro della processione, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica in occasione della festa patronale in onore di Sant’Elia profeta.
Il culto di San’Elia è abbastanza diffuso sul nostro territorio, soprattutto nelle zone collinari e le sue origini presumibilmente si devono ai padri carmelitani, promotori anche di quello della Madonna del Carmelo. Proprio al santo è intitolata la montagna (monte Sant’Elia) su cui insistono i comuni di Roccaforzata e San Giorgio Jonico, giungendo fino a Faggiano.
“Il profeta Elia, della vicenda biblica – scrive sul manifesto dei festeggiamenti l’amministratore parrocchiale don Giuseppe Mandrillo – riconosce la presenza di Dio in una leggera prezza; negli eventi più fragorosi infatti aveva percepito che Dio era assente. Questo episodio può donare alla nostra comunità di Roccaforzata la capacità di assaporare le piccole cose, essere protagonisti di gesti semplici di umanità e di condivisione, di percepire la presenza di Dio nella nostra storia benedetta e nella nostra quotidianità”.
Il programma di oggi, 20 luglio, prevede alle ore 18.30, dalla chiesa di San Nicola, la processione, accompagnata dalla banda di Ceglie Messapica diretta dal maestro Eduardo Lacorte. Al rientro, come riferito, la santa messa in piazza di mons. Miniero.
I festeggiamenti esterni consisteranno nel concerto in piazza, alle ore 21.30 del Francesco Greco Ensemble dal titolo “Violin live show”.
Al termine, i fuochi artificiali della ditta Pirodaunia di San Severo