Città

Igiene e decoro in città, Ciraci: «Nessuna tolleranza contro chi non rispetta le regole»

26 Lug 2023

Proseguendo l’attività di controllo avviata in queste settimane, con il coinvolgimento degli ausiliari ecologici di Kyma Ambiente, la Polizia locale sta concentrando i suoi sforzi contro gli esercenti, e i ristoratori in particolare, refrattari al rispetto delle regole in materia di conferimento dei rifiuti.
In città vecchia, nello specifico proprio in questi giorni, sono stati effettuati alcuni sopralluoghi nei pressi di attività dove è stata segnalata la presenza di rifiuti conferiti impropriamente, procedendo con sanzioni dirette ai presunti responsabili.
«Non abbiamo alcun approccio vessatorio – le parole dell’assessore alla Polizia locale, Cosimo Ciraci – ma non possiamo certo tollerare ancora la totale assenza di rispetto delle regole, soprattutto da parte di chi dovrebbe avere maggiore attenzione all’igiene e al decoro dei luoghi dove svolge la propria attività.
I bustoni neri, per esempio, sono assolutamente vietati: i rifiuti devono essere conferiti nei contenitori dedicati, rispettando le frazioni. Diversamente, si ingenerano rischi legati alla proliferazione di animali infestanti, per non tacere dell’immagine della nostra città vecchia, violata da questi atteggiamenti agli occhi dei turisti e dei croceristi che passano proprio da queste strade».

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Gmg

La Gmg più verde di sempre scalda i cuori, non il pianeta

26 Lug 2023

di Ilaria Beretta

L’incontro di Lisbona sarà un’occasione per testimoniare la cura del Creato: tra le iniziative anche un’app che calcola le emissioni. Il parco della Veglia finale, riqualificato, rimarrà in eredità alla città Lisbona ha un sogno: realizzare la Gmg più verde di sempre. Fin dall’inizio gli organizzatori della Giornata mondiale della gioventù hanno guardato come a un faro alla cura del creato insegnata dalla dottrina sociale della Chiesa e ribadita dall’enciclica Laudato si’ e si sono dati da fare per creare un evento grande ma sostenibile.
Già, perché l’organizzazione di una Giornata mondiale della gioventù che raduna persone da tutto il mondo ha un impatto: sicuramente sociale, visto che l’incontro crea legami indelebili, ma anche ambientale. La capitale portoghese si è dovuta preparare con strutture e materiali all’arrivo di centinaia di migliaia di persone tra pellegrini, volontari, sacerdoti e giornalisti che giungeranno sul posto in aereo, pullman e treno e per una settimana saranno ospiti della città anche dal punto di vista delle risorse alimentari e idriche.
Proprio da queste considerazioni e dalla frequentazione con la gioventù, che è l’attrice protagonista dell’evento ma anche la fascia d’età più attenta alla crisi climatica, è venuto lo spunto di usare il palco internazionale della Giornata mondiale come un megafono, da un lato per accendere i riflettori sull’emergenza ecologica e dall’altro per testimoniare come, anche i grandi eventi, possono essere vissuti all’insegna della sostenibilità.

Anzitutto, per compensare almeno una parte dell’impronta ecologica lasciata dalle attività di logistica e partecipazione dell’evento, la Fondazione della Gmg portoghese in collaborazione con l’associazione Global Tree Initiative ha lanciato una grande campagna di piantumazione di alberi a livello mondiale. Persone singole, gruppi e diocesi sono stati invitati a scegliere le specie più adatte alla crescita nel loro territorio di origine, a piantare alberi, a dedicarli alla Gmg e infine a prendersene cura nel tempo. L’iniziativa è stata sposata negli scorsi mesi da realtà di vari Paesi e oggi gli alberi piantati e intitolati alla Gmg sono già 17mila, tutti geolocalizzati su una mappa disponibile sul sito ufficiale della Giornata.

Le piante hanno messo radici per lo più in Portogallo, dove persino gli ospiti del Centro psichiatrico di Lisbona hanno voluto contribuire facendo attecchire in cortile dieci ulivi, che hanno poi intitolato al grande evento: un bell’esempio di come la sostenibilità ambientale possa fare il paio con quella sociale e promuovere così una visione di fratellanza realmente universale.
Nel cumulo dell’eredità verde che la Gmg portoghese vuole lasciare dietro di sé c’è poi il “Campo da Graça”, un grande parco sul fiume Tago sul quale in passato sorgeva una discarica e che è stato riqualificato proprio per ospitare la Messa conclusiva dei giovani con il Papa. Il campo resterà alla città e sarà un polmone verde che continuerà a pareggiare le emissioni prodotte dalla Giornata mondiale.
A livello individuale, per cercare di bilanciare il conto sempre aperto con il creato, i giovani di Lisbona potranno usare anche l’app ufficiale dell’evento.

Nello strumento digitale, in collaborazione con due società di gestione dei rifiuti portoghesi, è stato integrato anche un calcolatore dell’impronta di carbonio.
Raccogliendo i dati con quattro questionari, l’app analizza i comportamenti e le scelte fatte da ciascun pellegrino per arrivare e vivere la Giornata mondiale della gioventù e – in base al tipo di viaggio, alla soluzione di soggiorno, all’alimentazione e alle bevande consumate durante l’evento e al numero di docce fatte – restituisce una stima delle emissioni di gas serra aggiunte in atmosfera. Per dare una mano ai ragazzi a ottenere il punteggio più basso possibile i kit forniti dall’organizzazione a pellegrini e volontari includono borracce per limitare la produzione e il trasporto di bottiglie di plastica; gli imballaggi del merchandising sono stati ridotti al minimo e i rifiuti che inevitabilmente si creeranno seguiranno una filiera controllata di raccolta in punti per la differenziata e il riciclo. Al programma pratico di sostenibilità allegato alla preparazione della Giornata mondiale della gioventù se ne aggiunge infine uno più teorico. L’ecologia integrale – tema di riflessione degli incontri preparatori RiseUp, svoltisi a livello locale tra i partecipanti – dà il titolo alla quarta Conferenza internazionale sulla cura del creato che precederà la Gmg e si terrà all’Università cattolica del Portogallo il 31 luglio. I giovani dialogheranno con esperti per cercare stili di vita nuovi, adatti a rispondere alle sfide culturali, spirituali, educative e ambientali delle generazioni presenti e future.

(*) pubblicato su Avvenire

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Tragedie

Il cordoglio dell’arcivescovo Ciro Miniero per Antonio Bellanova, giovane vittima del lavoro

26 Lug 2023

Desidero far giungere la mia vicinanza ai famigliari di Antonio Bellanova, giovane vittima del lavoro nell’area portuale di Taranto. Sono i primi giorni del mio ministero episcopale tarantino e una delle più dolorose questioni legate a questo territorio, ma purtroppo non solo, si presenta con tutta la sua drammatica realtà. Mi stringo alla famiglia Bellanova con affetto e assicuro la mia preghiera invitando la comunità diocesana a fare altrettanto perché mentre invochiamo la consolazione del Risorto possiamo adoperarci perché sia garantito a tutti un lavoro che garantisca la dignità della persona umana e la sua sicurezza.

† Ciro Miniero
arcivescovo metropolita di Taranto

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Eventi culturali in provincia

Una ‘tre giorni’ di intercultura a Crispiano con la comunità peruviana

26 Lug 2023

L’assessorato alla Cultura di Crispiano – guidato da Aurora Bagnalasta – anche quest’anno, il 26, 27 e 28 luglio, dedica una ‘tre giorni’ all’evento di intercultura e che coinvolge la comunità locale di cittadini peruviani. Grazie alla collaborazione con l’associazione Ritmo Color Y Sabor di Isabel Tapia, Crispiano ha realizzato nel 2019 l’unico gemellaggio extracomunitario del Sud Italia con Tarma, nella regione Junin in Perù.

Partner storici della manifestazione sono l’associazione Color for Peace di Antonio Giannelli, la Fecope di Martin Lopez, l’amministrazione comunale di Milano nella persona dei consiglieri Diana De Marchi e Filippo Barberis, ai quali si sono aggiunti Paty Valdes, direttrice del gruppo culturale Messico Ancestral N. L. Mexico, Lewis Mejia, rappresentante e comunicatore immagine istituzionale della caserma dei vigili del fuoco del Perù, Belinda Pérez Vargas, direttrice Expo Arte Veintiuno – Messico, il colonnello Enrique Gargurevich Godoy, presidente fondatore del Comitato patriotico bicentenario dell’indipendenza del Perù 2021 – 2024 e dell’Accademia peruviana di storia militare, Daniela Chang, direttrice Laboratorio de Teatro y Oratoria – Roma, Carmen Mirian Rodriguez Arroyo, direttrice del Museo d’arte infantile “José Carlos Davila Pessagno”. Inoltre, vi sarà la collaborazione di Lita Mavrogeni, presidente del Museo e Accademia d’arte infantile di Xanthi – Grecia, quale figura collegata alle comunità peruviane in Grecia e del comando dei vigili del fuoco di Taranto.

Quest’anno con la comunità di peruviani saranno presenti vari artisti e professionisti del teatro, quale segno di un consolidato sodalizio che vede Crispiano piattaforma internazionale di dialogo tra popoli che diviene esempio di Pace.

La tre giorni prevede la mattina del 26 luglio, alle ore 10,  la conferenza stampa con intervallo musicale  dei The Travel; nel pomeriggio, alle 18 vi sarà l’inaugurazione della mostra curata da Antonio Santoro, rettore dell’Accademia Arcaista di Crispiano, anche coorganizzatore.

La mattina del 27 alle ore 9.30, invece, ci sarà un convegno con l’associazione Csv di Taranto presieduta da Francesco Riondino e con il comando dei vigili del fuoco di Taranto, prendendo spunto dai progetti comuni che stanno prendendo forma. A seguire, i laboratori creativi dei bambini e la rappresentazione teatrale che parla di tradizioni peruviane dal titolo La Moza Mala. Nel pomeriggio alle 19 ci saranno le premiazioni dell’iniziativa denominata Premio Civita nostra.

Infine, il 28 luglio a partire dalle ore 18.30, in sala consiliare si terrà la proiezione di un lungometraggio dal titolo Mataperros del regista Ernesto Girbau Florez e dello staff di Nexo Cine; successivamente in piazza Madonna della Neve, previsti interventi musicali con l’associazione Dance 4 Life e il gruppo di musicisti peruviani Edwin e Franco Orquesta Ballesta, giunti appositamente dal Perù, che eseguiranno melodie tradizionali.

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Eventi cittadini

Al MuDi, giovedì 27, la cantautrice tarantina Daniela Donatone protagonista dello spettacolo “Un tempo per volare”

26 Lug 2023

Giovedì 27 luglio al Museo diocesano (vico I seminario) la cantautrice tarantina Daniela Donatone sarà la protagonista dello spettacolo teatrale e musicale “Un tempo per volare”, una narrazione in parole e musica che dà il titolo al suo libro e alla sua raccolta musicale, già presentata con successo al teatro Turoldo e alla chiesa di Sant’Egidio. La serata, con ingresso alle ore 18.30, prevede un ticket di 15 euro che include anche la visita al MuDi, una  degustazione con aperitivo al termine del concerto, che si terrà nel chiostro dell’antico edificio che un tempo ospitava il seminario arcivescovile.

La serata è organizzata dalla cooperativa Museion. Prenotazione posti allo 099.471.6003.

“’Un tempo per volare’ – racconta la giovane musicista – come ogni fiaba  incomincia con ‘C’era una volta…’. La narrativa ha la caratteristica di trasportare il lettore in un mondo senza tempo, dove le vicende dei personaggi raccontano la nostra vita sfiorando i sentimenti e i ricordi, evocando suggestioni profonde e intense.  Ho curato tutto questo lavoro con grande attenzione, trovando spazio per tutto quello che di me ha caratterizzato la mia esistenza: la nascita, lo stupore, la menzogna, la ricerca, il ritorno, lo smarrimento e poi la rinascita. Sono certa che questi siano ‘sezioni temporali’ tipiche della vita di ciascuno e che in ognuna di queste  ci si possa talvolta riconoscere”.

“Nel disegno della struttura scenografica – continua – ho evidenziato queste sezioni immaginando la vita come un infinito diagramma di flusso, dove ad ogni risposta corrisponde una direzione inequivocabile. Ogni scelta traccia un percorso unico e questa unicità caratterizza tutto il vissuto, nel bene e nel male. Il racconto che porto in scena è nato insieme alle note della musica che gli fa da sfondo; uno sfondo attivo, dinamico, presente, che stupirà con effetti sorprendenti e suggestivi. Non anticipo il finale anche perché credo che nella vita non ne esista realmente uno. Penso che tutto tenda ad un rimpasto ciclico, e che ogni cosa è potenzialmente generativa.”

L’artista tarantina, ricordiamo, ha conquistato il quarto posto per preferenze dei social al Festival della Musica Cristiana di Sanremo 2022 con il brano “A mezzo fiato”, dove ha raccontato “l’intensità di una preghiera profonda, taciuta o urlata, fatta con tutta l’anima, con l’ultimo fiato che resta”; la sua prima raccolta musicale, intitolata “La parte più bella di me”, è stata presentata al Museo diocesano nel 2019.

Sul palcoscenico Daniela Donatone farà tutto da sola: cantando, raccontando e accompagnandosi con i suoi strumenti (violoncello, chitarra, pianoforte e percussioni), realizzando materialmente anche la scenografia che sarà di un certo effetto, frutto delle competenze maturate a termine degli studi con una  tesi in Scenografia Teatrale per la Laurea in Architettura degli Interni conseguita a Roma.

L’acquisto dei brani musicali è possibile su tutte le piattaforme digitali mentre è già in vendita in tutte le librerie il libro, edito da Città Nuova, con la premessa scritta da mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e sottosegretario alla Conferenza episcopale italiana; la presentazione, invece, è di don Lucangelo De Cantis, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano e parroco alla Sant’Egidio, in località Tramontone, dove Daniela  anima le celebrazioni con il coro dei ragazzi.

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Festival

Oggi, mercoledì 26, appuntamento alla “Regina Pacis” del Festival chitarristico “Città dello Jonio”

26 Lug 2023

di Angelo Diofano

Continuano gli appuntamenti estivi della parrocchia Regina Pacis di Lama che prevedono per mercoledì 26 alle ore 21 un altro concerto del Festival chitarristico internazionale “Città dello Jonio”, nato nel 2017 da un’idea della direttrice artistica Maria Ivana Oliva.

In programma  brani della tradizione popolare messicana e sudamericana che saranno eseguiti dal duo voce e chitarra “Veronica Sanchez – Kurt Martinez”, proveniente dal Texas e che nel suo tour in tutt’Italia fa unica tappa in Puglia.

Veronica Sanchez ha iniziato a cantare, suonare la chitarra e comporre musica all’età di dodici anni. La sua unicità come cantante risiede nella capacità di esibirsi in vari stili musicali tra cui opera, jazz, pop, tejano e mariachi.

Kurt Martinez ha  studiato con alcuni dei migliori insegnanti del mondo, tra cui Javier Calderon, Angelo Gilardino e Juan Mercadal, e ha partecipato a recital a festival di chitarra negli Stati Uniti, Europa, America Centrale, Sud America e Messico.

L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti.

INFO 347.1790060

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Pianeta verde

Emergenza climatica, i condizionatori contribuiscono al surriscaldamento globale

25 Lug 2023

di Paolo Arrivo

Non possiamo farne a meno, ormai. Li teniamo sparati in qualsiasi luogo al chiuso e in ogni momento della giornata. Particolarmente in queste giornate di caldo eccezionale. Ma i condizionatori, sebbene siano alleati della salute, specie dei soggetti più fragili, contribuiscono proprio al surriscaldamento globale. Così siamo arrivati a questo paradosso. Che l’aria condizionata fu ideata per rendere il caldo sopportabile: ora, però, dobbiamo convivere e combattere con temperature ancora più elevate.

L’inquinamento

Entro il 2050 il consumo elettrico legato all’utilizzo dei condizionatori produrrà tra i 7 e i 17 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 in Europa. E tra i 38 e i 160 milioni di tonnellate in India. Lo attesta uno studio pubblicato su Scientific Reports, coordinato da Francesco Colelli, economista ambientale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, per il quale il consumo dell’aria condizionata potrebbe raddoppiare in Europa e persino quadruplicare in India entro quella stessa data. I responsabili dell’inquinamento sono i gas refrigeranti che circolano all’interno dei climatizzatori. Si tratta degli idrofluorocarburi (Hfc), i quali contribuiscono all’effetto serra più dell’anidride carbonica.

Più condizionatori in tutto il mondo: come usarli

Nell’ipotesi più temuta, quella che vedrà un aumento della temperatura media globale di 4 o 5 gradi, si stima che in Italia il fabbisogno annuale di picco di elettricità si incrementerà di 10 GW. Ovvero un 16 per cento in più rispetto ai livelli attuali. Inevitabilmente questo avrà ricadute negative sull’ambiente, e prima ancora sulle tasche degli italiani. I quali possiedono almeno un condizionatore in casa. E i condizionatori consumano tanta elettricità: più di qualsiasi altro elettrodomestico, contribuiscono al 10% dei consumi globali. Va detto che nelle economie emergenti, come l’India e l’Indonesia, solo una famiglia su dieci ha accesso all’aria condizionata, rivela l’International Energy Agency. Sono i Paesi più ricchi ad avere maggiore disponibilità. E quindi a impattare sulle emissioni inquinanti in modo importante.

Il riscaldamento e raffreddamento degli edifici sono responsabili di circa il 15 per cento delle emissioni di gas serra. Cosa si può fare? A fronte dell’aumento della domanda (anche nei Paesi meno ricchi è lecito aspettarselo), si mettono in campo strategie, esperimenti, utili a soddisfare il bisogno senza provocare un ulteriore riscaldamento globale. Tecnologie più efficienti sono al vaglio di aziende e startup. L’obiettivo è alleggerire la rete elettrica per sostenere temperature più elevate. Mentre l’utilizzo di nuovi materiali, come il sale liquido per asciugare l’aria, abbassa il tasso di umidità. Che è poi una delle variabili più importanti nella percezione del caldo che dobbiamo sopportare. Al netto delle soluzioni da trovare, occorre buonsenso intanto: evitiamo gli sprechi, stiamo sotto l’aria condizionata, e godiamocela, solo quando il caldo si fa insopportabile.

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Salute

Emergenza caldo: tutti i servizi attivi in città

foto G. Leva
25 Lug 2023

Torna l’emergenza caldo e l’amministrazione Melucci, attraverso l’assessorato ai Servizi sociali guidato da Gabriella Ficocelli, conferma le attività di sostegno e assistenza attraverso i servizi appaltati e le squadre dei volontari delle associazioni.

Gli interventi sono stati ulteriormente intensificati e sono i seguenti:

  • Pronto intervento sociale (PIS) e alloggio sociale gestito dalle cooperative Nuova Airone e La Mimosa, su segnalazione dei servizi sociali, polizia locale o delle forze dell’ordine e forniscono assistenza e aiuto ai senza fissa dimora per far fronte alle situazioni di emergenza dovute al freddo di questi giorni;
  • Servizio comunale “Long Term Care”, gestito dalla Cooperativa Sociale La Solidarietà che fornisce i seguenti servizi:
    • 1. DOMICILIARE mediante l’intervento di O.S.S. presso l’abitazione degli assistiti individuati dal Servizio Sociale Professionale;
    • 2. SPORTELLO DI CONSULENZA ad opera delle figure professionali come Assistente Sociale Coordinatore, dello Psicologo e di 2 Tecnici Informatici, che garantiscono informazione, consulenze e orientamento per l’accesso ai servizi socio assistenziali e il pieno supporto per l’espletamento di procedure burocratiche;
    • 3. ACCOMPAGNAMENTO con mezzo della Cooperativa presso presidi e strutture mediche/ospedaliere, grazie alla presenza in organico di un autista e un oss accompagnatore;
    • 4. TELEASSISTENZA/TELECOMPAGNIA mediante l’attivazione di un Numero Verde 800 078 670 operativo 24h su 24h a cui rispondono operatori OSS, in grado di dare informazioni precise e professionali;
  • Pasto a domicilio per anziani soli e in condizioni di disagio;
  • Centro Bassa Soglia gestito dalla Comunità Emmanuel, via Pupino 1, aperto:
    • lunedì e venerdì dalla 8.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.00,
    • martedì e mercoledì dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 15.30 alle 19.30
    • giovedì dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 16.00 alle 20.00,
    • sabato dalle 8.00 alle 14.00.

Il centro fornisce indumenti, colazione, doccia, colloqui di conoscenza per eventuali altre richieste ed opportunità, recapito telefonico 099 4521635;

  • Mense per i bisognosi e dormitorio attivati dalla della Caritas diocesana;
  • I volontari della Protezione Civile e di tutte le associazioni che da sempre si impegnano accanto ai Servizi Sociali comunali per fronteggiare le emergenze nei periodi di caldo o freddo più intenso e sono impegnati in città nella distribuzione di pasti e bevande ed ogni altro aiuto a coloro che preferiscono dormire all’aperto, invece di usufruire dei centri di accoglienza.

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Politica regionale

Cura di te: in Puglia, uno psicologo a portata di tutti

Se ne parlerà nell’incontro pubblico previsto per oggi martedì 25 luglio alle 18.30 al Nautilus

25 Lug 2023

Lo psicologo a portata di tutti in Puglia: è diventato possibile grazie all’approvazione, nella seduta consiliare del 23 maggio scorso, della legge sulla istituzione dello psicologo di base. Il professionista sarà inserito in tutti i distretti sociosanitari pugliesi, ed opererà a stretto contatto con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Sarà un servizio sanitario accessibile a tutti gratuitamente, perché il costo sarà a carico del Servizio sanitario regionale. Una legge che parte dalla consapevolezza di un sempre più diffuso e preciso bisogno di attenzione per tutta una serie di fragilità che, non curate, possono generare la malattia. Di questo si parlerà nell’incontro pubblico previsto per oggi martedì 25 luglio alle 18.30 al Nautilus. 

 Ai saluti iniziali dei consiglieri regionali Michele Mazzarano e Vincenzo De Gregorio, del consigliere del presidente della Regione Mino Borraccino, dell’assessore regionale Donato Pentassuglia, e della segretaria provinciale Anna Filippetti, seguiranno gli interventi del direttore generale dell’Asl di Taranto, Gregorio Colacicco, del segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, del sindaco di Bari, Antonio Decaro e della presidente del Consiglio regionale, nonché vice presidente del Pd, Loredana Capone, prima firmataria della legge sulla istituzione dello psicologo di base in Puglia.

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Gmg

Arriva ‘Popecast’, il podcast con cui Francesco dialoga con i giovani a pochi giorni dalla Gmg

foto Sir/Marco Calvarese
25 Lug 2023

‘Popecast’: arriva il nuovo podcast del papa con i giovani a pochi giorni dalla Gmg. Realizzato dai media vaticani, Francesco dialoga a distanza con ragazzi e ragazze. Il papa ascolta le loro storie attraverso un computer e risponde, incoraggiando a partecipare all’evento di Lisbona: “Vale la pena rischiare”.
Il primo era stato un inedito per papa Francesco in occasione dei dieci anni di pontificato. Quattro mesi dopo il primo Popecast, Francesco si mette di nuovo in gioco con una delle forme di comunicazione più congeniali alle nuove generazioni: il podcast. “Il podcast? Sì, ora me lo ricordo!”. Proprio con i giovani il pontefice si mette in relazione, in vista della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, per il nuovo “Popecast” realizzato da Salvatore Cernuzio, in collaborazione con la redazione podcast.
Non un classico botta e risposta, ma un dialogo ideale in cui il Papa si pone in ascolto, attraverso un computer portato a Casa Santa Marta, della voce registrata di alcuni ragazzi e ragazze di diversa provenienza e dal diverso background, rappresentanti delle fragilità ma anche della creatività che caratterizzano la gioventù di oggi. Giovani che, senza sapere all’inizio che la loro voce sarebbe stata ascoltata dal Papa, hanno condiviso la loro storia, le loro paure e problematiche, i loro desideri e obiettivi, liberamente e senza alcuna edulcorazione.
Francesco offre a tutti una parola, sempre diversa, come diversa è la storia di ognuno. A tutti però consegna la stessa raccomandazione: “Avanti”. Sempre avanti, anche negli sbagli e nelle cadute, nella certezza di essere accompagnati da un Dio che è “pazzo d’amore” per i giovani.

 

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Iniziative estive

Con Kyma, una sera in motonave sui due mari di Taranto

25 Lug 2023

Taranto vista dal mare, anzi dai suoi due mari, è uno spettacolo straordinario, soprattutto se si ammira alla sera, quando le luci si riflettono sulle acque e l’oscurità avvolge la città rendendola ancora più suggestiva.

Continuano le escursioni turistiche serali con le motonavi Clodia e “Adria” di Kyma Mobilità, un’esperienza straordinaria che permette, sia ai tarantini che ai turisti, di ammirare da una prospettiva nuova, quella del mare, gli scorci più suggestivi e le grandi bellezze di Taranto nella suggestiva atmosfera dell’imbrunire.

Le escursioni turistiche si tengono – fino a domenica 10 settembre – il mercoledì, il giovedì e il sabato, con partenza alle ore 20 e arrivo alle 21.30 al piazzale Democrate; il biglietto individuale è di € 10, mentre per gruppi di almeno 20 persone è di € 8.

Anche i biglietti per le idrovie possono essere acquistati comodamente da casa sul sito aziendale www.kymamobilita.it o con lo smartphone mediante l’app ‘Kyma’; è anche possibile recarsi all’ufficio vendite Kyma Mobilità, in via D’Aquino n.21, o nelle rivendite autorizzate (elenco sul sito).

Questa attività rientra in un più ampio programma dell’amministrazione Melucci per valorizzare il mare, in questo caso in chiave turistica: a bordo un’esperta guida illustrerà ai passeggeri la storia e le tradizioni tarantine, affascinandoli con aneddoti e leggende.

L’escursione inizia con un giro in Mar piccolo in cui subito – ancora con la luce – si ammirano da vicino i vortici dei “citri”, particolari sorgenti sottomarine di acqua dolce, per poi giungere nel secondo seno passando sotto il ponte Punta Penna e, in seguito, ritornare indietro sul lato opposto costeggiando l’Arsenale e la stazione Torpediniere.

La motonave attraversa poi il Canale navigabile e, dopo essere passata sotto il ponte Girevole e di lato al Castello aragonese, si porta in Mar grande per far ammirare ai passeggeri la città vecchia fino al Ponte di pietra, e poi il lungomare del borgo umbertino con i suoi maestosi palazzi, uno spettacolo mozzafiato che affascina il turista e inorgoglisce il tarantino.

Sulla via del ritorno: dopo aver attraversato di nuovo il Canale navigabile, la motonave di Kyma Mobilità costeggia la città vecchia con i pescherecci ormeggiati su via Garibaldi, riportandosi all’ormeggio al piazzale Democrate.

Le motonavi di Kyma Mobilità sono anche disponibili per il noleggio ad uso esclusivo, un’opportunità per organizzare a bordo eventi e manifestazioni.

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Popolo in festa

Per la festa di Sant’Anna, in città vecchia, la benedizione delle partorienti

25 Lug 2023

di Angelo Diofano

Festeggiamenti in onore dei santi Anna e Gioacchino si svolgono nella chiesetta in largo Civitanova, nei pressi di piazza Fontana a cura dell’Opera Pia Ancelle di Sant’Anna, della confraternita dell’Addolorata e della parrocchia basilica cattedrale. Nelle serate del triduo alle ore 18 viene recitato il santo rosario seguito alle ore 18.30 dalla santa messa.

Mercoledì 26, giorno della festa, le sante messe saranno celebrate alle ore 8-9-10; in serata ci si sposterà nei più ampi spazi di vico San Pietro Imperiale (davanti alla chiesa di San Domenico) per la solenne celebrazione eucaristica delle ore 18.30 presieduta da don Emanuele Ferro, con l’affidamento a Sant’Anna e la benedizione delle mamme in attesa e dei bambini. Seguirà la processione con il simulacro di Sant’Anna (portato a spalla dai confratelli del SS. Nome di Dio) per il pendio San Domenico, via Duomo, piazzetta San Costantino, postierla Vianuova, vico Vianuova, via Garibaldi, piazza Fontana, via Torrenuova, vico Civitanova e rientro in chiesa. Presterà servizio la “Grande Orchestra di fiati Santa Cecilia-Città di Taranto” diretta dal m° Giuseppe Gregucci.

Purtroppo neppure quest’anno – ci ha riferito il cav. Antonio Gigante, commissario arcivescovile dell’Opera Pia Ancelle di Sant’Anna – si riuscirà a portare in processione, anche la statua di San Gioacchino, ancora in fase di restauro. Al “restyling” è anche il simulacro di Sant’Omobono, anche questo esposto nella chiesetta, primo laico canonizzato, che devolveva a opere di bene i guadagni del suo lavoro di commerciante.

La chiesetta di largo Civitanova fu edificata nel 1914 dopo l’abbattimento di quella più antica (sembra già esistente nel 1200) intitolata a San Nicola in Civitanova, ormai pericolante. L’allora rettore monsignor Solito la fece ricostruire con altari in marmi policromi, stucchi alle pareti ed affreschi alla volta, opere del pittore Sampietro. La facciata è in stile romanico-pugliese con grande arco monocuspidale e piccola rosa in alto nel centro. Sul lato destro è visibile un piccolo campanile, dal quale – si racconta – pendeva una funicella perché chiunque a qualsiasi ora della giornata, o della notte, potesse tirarla per suonare la campana, invitando così a pregare “Mamma Sand’Anne” per una partoriente.

Nella medesima chiesetta ogni terzo mercoledì del mese durante la santa messa serale la confraternita dell’Addolorata raccoglie quanto necessario (vestitini, alimenti per bambini, confezioni di pannolini, giocattoli) a partorienti e neonati di famiglie bisognose.

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