Diritti negati

Golpe in Niger, Acs: “Quella nazione avrebbe meritato maggiore attenzione”

foto Ansa/Sir
01 Ago 2023

“Le conseguenze del recente colpo di Stato in Niger hanno indotto la Francia a sospendere la cooperazione bilaterale con il Niger, come ha fatto anche l’Ue. Quello che le Nazioni Unite considerano il Paese meno sviluppato al mondo sta attirando l’attenzione internazionale per via del golpe, tuttavia la situazione nigerina era gravemente compromessa ben prima degli ultimi eventi, e avrebbe meritato maggiore attenzione”. Lo si legge in un comunicato di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), che ricorda le condizioni di estrema povertà in cui versa la popolazione, con “la spesa pubblica insostenibile e inefficiente, l’analfabetismo diffuso” mentre si registra “una rapida crescita demografica”. A queste preoccupanti circostanze socio-economiche si aggiungono, per Acs, “la debolezza delle Istituzioni, la corruzione, le scarse infrastrutture e un sistema giudiziario fragile. L’attuale ascesa di chierici islamici conservatori, ad esempio nella comunità Izala, e la loro influenza in vari ambiti politici hanno messo a dura prova le relazioni tra i nigerini, sia all’interno della comunità islamica sia tra i musulmani e altri gruppi di fede, compresi i cristiani”. La situazione è aggravata dalla crescente presenza di gruppi islamisti armati che terrorizzano la popolazione civile. In particolare, “sono attive formazioni jihadiste come lo Stato Islamico nel Grande Sahara (Isgs), gruppi affiliati ad Al-Qaeda e Boko Haram, con sede in Nigeria. Ognuno di questi gruppi persegue la propria strategia regionale. Anche alcune grandi potenze islamiche, tra cui la Turchia, l’Iran e l’Arabia Saudita, hanno alimentato le preoccupazioni relative ad interferenze religiose straniere, finanziando vari progetti locali, come la ristrutturazione e la costruzione di moschee e la formazione di imam, ciascuno con la propria visione tradizionale dell’Islam. In alcuni casi, gli interessi stranieri hanno contribuito all’aumento dell’estremismo nigerino, inclusa la promozione del wahhabismo da parte dell’Arabia Saudita.  Tillaberi, una regione del Niger sud-occidentale che confina con Benin, Burkina Faso e Mali, è stata un punto caldo della violenza estremista a causa della presenza di affiliati di Al-Qaeda e dello Stato Islamico nel Grande Sahara (Isgs). Quest’ultimo controlla ampie zone vicino ai confini con il Burkina Faso e il Mali, e i suoi combattenti sono già arrivati nei pressi della capitale Niamey. Le violenze hanno provocato centinaia di morti e di sfollati. Al 31 marzo 2023, il Niger offriva ospitalità ad oltre 700.000 persone a rischio, tra cui oltre 300.000 rifugiati stranieri e richiedenti asilo e 360.000 sfollati interni. La mancanza di sicurezza ha limitato l’accesso agli aiuti umanitari, accelerando una spirale di indigenza che colpisce la maggior parte dei nigerini, compresi i cristiani. La Chiesa cattolica locale, che rappresenta una comunità di fedeli molto piccola, “è coinvolta nel processo di dialogo islamo-cristiano, anche se le prospettive attuali per la libertà religiosa in Niger rimangono fortemente negative”. Aiuto alla Chiesa che soffre “auspica che l’interesse internazionale suscitato dal colpo di Stato nigerino non sia effimero, e induca i maggiori attori politici coinvolti e le istituzioni internazionali ad affrontare in modo più organico il problema dell’instabilità politica e della diffusione dei gruppi islamisti in Niger e nel resto del continente africano, al fine di garantire la pacifica convivenza delle popolazioni e la libertà delle comunità cristiane”.

foto Ansa/Sir
Leggi anche
L'argomento

Le nuove regole dell'aggiornato codice della strada

Il nuovo Codice della strada è stato approvato ieri dal Senato. Ora la palla passa al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: con la sua firma le modifiche verranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e dopo 15 giorni entreranno ufficialmente in vigore. “Più sicurezza e prevenzione, contrasto ad abusi e comportamenti scorretti, norme aggiornate ed educazione stradale”, […]

Mandato di cattura dell’Aia per Netanyahu, Gallant (Israele) e Deif (Hamas)

La Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant e, con loro, per il capo dell’ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all’unanimità sulla base delle […]

Sanità: l'emergenza si aggrava, nessuna schiarita per Neonatologia e Utin

La sanità si rivela questione centrale per il nostro paese e anche per il nostro territorio. Medici e infermieri si sono fermati in massa anche nella provincia ionica in adesione allo sciopero nazionale indetto dai loro sindacati per protestare contro la manovra finanziaria. Che non solo non stanzia risorse adeguate, ma non conferma l’impegno all’assunzione […]
Hic et Nunc

Al convegno Migrantes, commozione per l’intervento della colombiana Sulma Herrera, nel mirino dei boss della droga

Sul tema ‘Dio cammina con il suo popolo’, che è anche il titolo del messaggio di papa Francesco per la 110.ma Giornata mondiale dei migranti e profughi,  mercoledì 20 si è svolto nella ex chiesetta dell’università degli studi in via Duomo il convegno diocesano Migrantes. Mai come quest’anno i lavori sono stati seguiti da una […]

Mandato di cattura dell’Aia per Netanyahu, Gallant (Israele) e Deif (Hamas)

La Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant e, con loro, per il capo dell’ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all’unanimità sulla base delle […]

La reliquia del sangue di San Francesco a Grottaglie

Nell’ottavo centenario delle stimmate di San Francesco d’Assisi, martedì 26 novembre le Sorelle Povere di Santa Chiara del monastero di Grottaglie accoglieranno la reliquia del sangue di San Francesco d’ Assisi, che nei giorni scorsi è stata nelle parrocchie di San Pasquale, a Taranto, e di Cristo Re, a Martina Franca. L’accoglienza della reliquia costituisce un momento […]
Media
24 Nov 2024
newsletter