Monteparano e Lizzano festeggiano San Gaetano, liberatore dall’epidemia di peste
Monteparano e Lizzano festeggiano San Gaetano, la cui ricorrenza cade il 7 agosto. Nato a Vicenza nel 1480, la madre, Maria Porta, lo consacrò subito alla Beata Vergine, educandolo alla fede. Mandato a studiare a Padova, egli si distinse specie nella teologia ed ottenne la laurea dottorale. Suo desiderio però era quello di vivere nell’umiltà e nel nascondimento, realizzando questa sua aspirazione a Roma. Anche nella sua elezione a protonotario apostolico, accettata unicamente per ubbidienza al papa, risplendette la sua umiltà; appena fu libero dall’incarico, tornò nella sua città e si dedicò al servizio dei poveri e degli ammalati. Unitosi ad alcuni suoi ferventi compagni, il 24 giugno 1524 presentò a papa Clemente VII per l’approvazione la Regola dei Chierici regolari o Teatini, che unisce la vita religiosa contemplativa a quella sacerdotale attiva.
Un’altra sua iniziativa furono i Monti di Pietà, banche popolari che distribuivano sussidi alla gente povera, senza interessi o con piccole restituzioni, con denaro che Gaetano otteneva dai nobili e dai ricchi. Egli morì il 7 agosto 1547 e il 12 aprile 1671 Clemente X lo proclamò santo.
Il culto a Monteparano e Lizzano
Nel 1656 l’epidemia della peste fece strage in tutto il Regno di Napoli ma miracolosamente non colpì Taranto e i casali vicini, come Lizzano e Monteparano. Per riconoscenza a San Gaetano, al quale le popolazioni si erano rivolte per ottenere la grazia della liberazione dal terribile flagello, i due comuni lo proclamarono loro patrono principale.
La festa a Lizzano
A Lizzano i festeggiamenti in onore di San Gaetano sono organizzati dalla parrocchia di San Nicola, guidata da don Giuseppe Zito. Fino a domenica 6 agosto sarà celebrato in chiesa madre il solenne novenario animato a turno dai gruppi, dalle associazioni e dai movimenti delle due parrocchie del paese con i seguenti orari: ore 18.15, santo rosario; ore 18.45, vespri con narrazione dalla vita del Santo; ore 19, santa messa.
Domenica 6 agosto, vigilia della festa, durante la solenne concelebrazione delle ore 19 presieduta da don Giuseppe Zito si terrà il rito di consegna al Santo delle chiavi del paese da parte della sindaca Lucia Palombella; a seguire, alle ore 20.30 la processione; al rientro, sul sagrato, benedizione con la reliquia e fiaccolata pirotecnica.
Lunedì 7, benedizione e distribuzione del “Pane della Provvidenza” durante le sante messe delle ore 8-10.30-19, quest’ultima presieduta da mons. Angelo Massafra, arcivescovo metropolita di Scutari-Pult e presidente della Conferenza Episcopale Albanese.
Ecco le iniziative esterne: sabato 5 alle ore 21 in piazza 4 novembre, “Sagra de le patrunu”, con degustazione enogastronomica di prodotti tipici locali e spettacolo del gruppo musicale “Doc-Tributo al cantautorato italiano”. Domenica 6 e lunedì 7 presteranno rispettivamente servizio, con giro e concerto in piazza, le bande musicali “Città di Francavilla Fontana” (m. Ermir Krantja) e “Città di Gravina di Puglia “ (m. Giuseppe Basile). I festeggiamenti di lunedì 7 prevedono anche, alle ore 23, lo spettacolo pirotecnico “Sguardo al cielo” in piazza 4 Novembre a cura della ditta Iannace di Montesarchio (Benevento). Le principali vie del paese saranno illuminate dalla ditta “Stage Live” di Ionadi (Vibo Valentia).
La festa a Monteparano
A Monteparano, a cura della chiesa madre, lunedì 7 agosto, alle ore 18.45 la statua di San Gaetano sarà esposta in piazza Castello dove alle ore 19 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta da don Nino Borsci, in occasione del suo 50° anniversario di sacerdozio; a seguire, la consegna delle chiavi del paese al Santo Patrono da parte del sindaco e la processione. Per tutta la giornata presterà servizio la banda musicale “Città di Rutigliano” diretta dal m. Gaetano Cellamara, con giro e concerti in piazza.
Martedì 8 agosto, alle ore 19, celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Angelo Pulieri. Alle ore 21.45 in piazza si terrà il concerto del complesso “Ohm-Pink Floyd tribute band”, con spettacolo pirotecnico conclusivo in viale Marconi-piazzetta San Giuseppe a cura della ditta Piroshow di Valerio Laneve.