Dalla Città della Gioia all’incontro con il Santo Padre [diario di bordo #5]
Giovedì 3 agosto, quinto giorno
Alla ricerca della gioia. Questo l’obiettivo dei giovani della diocesi per i quali oggi si conclude la quinta giornata della Gmg a Lisbona. Tappa mattutina alla Città della Gioia, che qui in Portogallo chiamano Cidade da Alegria, la città della gioia appunto, allestita nella località di Belem, a due passi dall’oceano. Tra spazi espositivi e percorsi appositamente creati per ricordare le altre Gmg del passato, i giovani pellegrini hanno incontrato diverse esperienze associative, gruppi e congregazioni che rappresentano la gioia cristiana. Nel cuore della città della gioia sorgono la cappella del Santissimo e centinaia di piccole costruzioni in legno per ospitare le confessioni. Non sono mancati gli scambi, che i ragazzi definiscono come l’elemento top di questa esperienza. E tra spillette e braccialetti donati e ricambiati, con la fresca disinibizione che questo tipo di eventi regalano, si cela l’incontro con giovani di altri paesi e di altre esperienze. E laddove non arriva la lingua, un sorriso o una stretta di mano dicono tanto e compensano.
Nel pomeriggio la cerimonia di accoglienza del Santo Padre alla Collina dell’Incontro, nell’immenso Parco Edoardo VII. Il gruppo si è unito alle migliaia di giovani giunti alla Collina dell’Incontro per salutare Papa Francesco, che ha ribadito quanto Dio “chiami per nome” ognuno di noi. Il messaggio del pontefice è potentemente semplice: tutti siamo chiamati dal Signore, chiamati perché amati.
E con l’augurio del Santo Padre, si prosegue per il venerdì.