I dolci “Sorrisi” dei detenuti
La preparazione di biscotti e friselle in carcere, nell’ambito del progetto “Fieri Potest Pastry Lab”
“Sorrisi”: mai nome fu così appropriato, quello del marchio della linea di biscotti prodotti dai detenuti della casa circondariale “Magli”di Taranto. È il sorriso di chi vede ripagato il suo impegno, pregustando nuove e ben coinvolgenti prospettive, di vita vissuta in pienezza e senza più l’amarezza di rimanerne ai margini. Il tutto sta avvenendo nell’ambito del progetto di formazione e avviamento al lavoro “Fieri Potest Pastry Lab” promosso dalla cooperativa di volontariato carcerario “Noi & Voi”. I biscotti, in elegante confezioni, sono già in vendita presso alcune attività commerciali cittadine, con l’entusiasta apprezzamento degli acquirenti, che già ne fanno oggetto di intenso passaparola fra parenti e amici. Ma vanno bene, dopo fase sperimentale di produzione, anche le friselle, preparate con vari ingredienti.
“Il tutto è nato dalla volontà di fornire ulteriori sbocchi occupazionali ai detenuti. Perciò quella dei prodotti da forno ci è sembrata un’allettante opportunità, confermata ampiamente dai fatti – spiega don Francesco Mitidieri, presidente dell’associazione ‘Noi & Voi’ e cappellano del ‘Magli’ – L’esperienza ha avuto inizio già nel 2020, con relativi corsi di formazione condotti da operatori della nostra cooperativa e l’acquisto dei macchinari. L’insorgere della pandemia ha però causato la chiusura all’esterno al carcere, con l’impossibilità di farvi accedere i nostri formatori. Ci siamo quindi dovuti fermare nella, lunga, attesa di tempi migliori con grande amarezza di quanti, numerosi, avevano aderito all’iniziativa”.
La ripresa è avvenuta ai primi mesi di quest’anno, con la preziosa collaborazione di “Fondazione con il Sud-Progetto Bill”, per la formazione l’avviamento al lavoro, e con la possibilità di attingere ai fondi ex Ilva, messi a disposizione del Comune, per l’acquisto di nuovi macchinari. “I frequentanti hanno da subito mostrato grande volontà e impegno nell’apprendere le nuove tecniche di lavorazione e di cottura, con l’ottenimento di prodotti di qualità. Inoltre, con l’utilizzo degli ingredienti rivenienti dalle lavorazioni del luppoli, nel birrificio attivo in carcere (altra iniziativa di promozione sociale per i detenuti), ci stiamo affinando nella preparazione di grissini, tarallini e cracker, la cui qualità sicuramente non deluderà i consumatori, così come senz’altro avverrà con i panettoni artigianali, per la cui produzione a settembre avvieremo le prove tecniche” – aggiunge Antonio Erbante, presidente della cooperativa ‘Noi & Voi”, che ha provveduto all’assunzione di tre detenuti, particolarmente distintisi nell’attività, e del formatore Pierluigi Barbaro. Inoltre già alcuni panificatori di Taranto e provincia hanno chiesto informazioni alla cooperativa per avvalersi, a pena scontata, di tali professionalità: ed è quello che più sta a cuore ai promotori del progetto.
Biscotti e friselle sono richiedibili anche al 393 222 9991; per maggiori informazioni consultare la pagina www.facebook.com/fieripotest.pastrylab