La scomparsa del prof. Cosimo Albano, con i suoi quasi 101 anni il più anziano Lettore istituito
Con i suoi quasi 101 anni (li avrebbe festeggiati a dicembre) era il Lettore istituito più anziano della diocesi al Borgo. Si trattava del prof. Cosimo Albano, insegnante di scuola elementare, i cui funerali sono stati celebrati giovedì pomeriggio da don Andrea Mortato al Santissimo Crocifisso. Il prof. Albano era pressoché un’istituzione di quella parrocchia, che i più anziani continuano a chiamare “San Giovanni di Dio. Il suo apporto durante le sante messe era costante, facendosi apprezzare per la declamazione ben scandita e a voce alta delle letture. Poi quando le forze sono venute meno, la mattina era sempre ai primi banchi, sostenendosi con le stampelle e facendosi accompagnare dall’inseparabile amico, l’avv. Angelo Chiulli, ministro straordinario della comunione, anche lui deceduto da poco. I comparrocchiani non hanno potuto esimersi dal tributargli l’estremo saluto stringendosi attorno all’adorata figlia, Antonella, apprezzata scrittrice nonché esponente di Comunione e Liberazione, che ha ereditato da lui la fede.
Il prof. Albano non mancava di raccontare dei suoi trascorsi in guerra, di quando, in particolare, facente parte delle truppe italiane occupanti in Francia, dopo l’Armistizio, venne catturato coi suoi commilitoni dai tedeschi e inviato in un campo di prigionia in Germania, per essersi rifiutato di prestare giuramento alla Repubblica di Salò. Aveva appena 18 anni. Il suo essersi ingegnato a fingersi meccanico per riparare (con successo e con buona dose di fortuna, che aiuta sempre gli audaci) la macchina dell’alto ufficiale delle SS gli fu utile per migliorare le condizioni di detenzione. Per il suo eroico rifiuto, assieme ai commilitoni, egli fu anche insignito dallo Stato della medaglia al valore.