Udienza generale

L’udienza generale di papa Francesco di mercoledì 30 agosto

foto Vatican media/Sir
30 Ago 2023

“Il 1° settembre, si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, inaugurando il Tempo del Creato che durerà fino al 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi. In quella data ho intenzione di pubblicare un’esortazione. Una seconda Laudato si’”. Lo aveva detto per la prima volta, durante un’udienza privata, nei giorni scorsi. Al termine dell’udienza di mercoledì 30 agosto, papa Francesco ha indicato la data. Prende forma così il lancio della seconda parte dell’enciclica. “Uniamoci ai nostri fratelli e sorelle cristiani nell’impegno di custodire il Creato come dono sacro del Creatore – ha aggiunto -. È necessario schierarsi al fianco delle vittime delle ingiustizie ambientali e climatiche, sforzandoci di porre fine all’insensata guerra alla nostra Casa comune, che è una guerra mondiale terribile. Esorto tutti voi a lavorare e pregare perché essa abbondi nuovamente di vita”.

La catechesi su Kateri Tekakwitha

Papa Francesco stamani, durante l’udienza generale nell’Aula Paolo VI, ha ripreso il ciclo di catechesi “La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente” e incentrato la sua meditazione sul tema “Pregare e servire con gioia: Kateri Tekakwitha, prima santa nativa nordamericana”. “L’evangelizzazione spesso inizia così: con gesti semplici, piccoli, come i genitori che aiutano i figli a imparare a parlare con Dio nella preghiera e che raccontano loro il suo amore grande e misericordioso”, ha detto.
Dopo aver ripercorso la biografia della santa, il papa ha sottolineato come “la testimonianza del Vangelo non riguarda solo ciò che è piacevole; dobbiamo anche saper portare con pazienza, con fiducia e speranza le nostre croci quotidiane”.

“La pazienza è una grande virtù cristiana – ha aggiunto parlando a braccio -. Chi non ha pazienza non è un buon cristiano”.

Il modello indicato è proprio quello della vita di Kateri Tekakwitha, che “ci mostra che ogni sfida può essere vinta se apriamo il cuore a Gesù, che ci concede la grazia di cui abbiamo bisogno per proseguire nel cammino della vita cristiana con fedeltà e perseveranza”. “Pazienza e cuore aperto a Gesù, questa è una ricetta per vivere bene”, ha aggiunto. Nella missione dei gesuiti in cui viveva vicino Montreal, il papa ha ricordato che Kateri partecipava alla messa ogni mattina, dedicava tempo all’adorazione davanti al Santissimo Sacramento, pregava il Rosario e viveva una vita di penitenza. “Queste sue pratiche spirituali impressionavano tutti alla Missione; riconobbero in Kateri una santità che attraeva perché nasceva dal suo profondo amore per Dio”.

La santità nella vita quotidiana. Santità e servizio sono stati temi al centro della catechesi. “È proprio della santità attrarre – ha ribadito il papa -. Dio ci chiama per attrazione. Dio attrae e lei ha sentito questa grazia dell’attrazione divina. Sempre la fede si esprime nel servizio”. Soffermandosi sulla vita di Kateri, il Pontefice ne ha ricordato il voto di verginità perpetua pronunciato il 25 marzo 1679, solennità dell’Annunciazione. “Questa sua scelta rivela un altro aspetto dello zelo apostolico: la dedizione totale al Signore. Certo, non tutti sono chiamati a fare lo stesso voto di Kateri; tuttavia, ogni cristiano è chiamato ogni giorno a impegnarsi con cuore indiviso nella vocazione e nella missione affidatagli da Dio, servendo Lui e il prossimo in spirito di carità”. Quindi, Francesco ha indicato la santa nordamericana come esempio: “La vita di Kateri è un’ulteriore testimonianza del fatto che lo zelo apostolico implica sia un’unione con Gesù, alimentata dalla preghiera e dai Sacramenti, sia il desiderio di diffondere la bellezza del messaggio cristiano attraverso la fedeltà alla propria vocazione particolare”. “Anche noi, dunque, traendo forza dal Signore, come ha fatto Santa Kateri Tekakwitha – ha concluso -, impariamo a compiere le azioni ordinarie in modo straordinario e così a crescere ogni giorno nella fede, nella carità e nella zelante testimonianza di Cristo”.

“Ognuno di noi è chiamato alla santità, alla santità di tutti i giorni, alla santità della vita cristiana comune”.

Il pensiero per l’Ucraina. Infine, al momento dei saluti in lingua italiana, Francesco è tornato a esprimere la costante “vicinanza e preghiera” per la “cara e martoriata Ucraina”, “così provata da grande sofferenza”. Parole che assumono un significato ancora maggiore, dopo la chiarificazione della Santa Sede in merito a un suo videomessaggio a un gruppo di giovani russi.

Leggi anche
Ecclesia

Santa Cecilia alla parrocchia Maria SS del Rosario di Talsano

Dopo il successo dello scorso anno torna a Talsano la festa di Santa Cecilia al sapore di pettole e al suono delle danze di tutto il mondo. L’appuntamento con la seconda edizione di ‘Pettole e danze’ è per venerdì 22 novembre sul sagrato della chiesa della chiesa Maria SS del Rosario. Dopo le celebrazioni religiose […]

Sabato 23, Giornata diocesana dei giovani

Sabato 23 novembre, dalle ore 17 alle ore 20, nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe (quartiere Paolo VI) si terrà la Giornata diocesana dei giovani. Il tema voluto dal Santo padre per l’evento è tratto dal Libro del profeta Isaia (40,31): “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi”, in preparazione al grande Giubileo che la […]

Carceri minorili: l’impegno di imprese, Terzo settore e Chiesa

L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio: “Entro dicembre entreranno in servizio 354 funzionari pedagogici e 450 addetti ai servizi sociali”. Il sottosegretario, Andrea Ostellari, spiega la ‘ratio’ di questa scelta: investire sulle persone che possano sostenere i minori negli ipm. Si tratta di “ruoli fondamentali per cercare di ridare […]
Hic et Nunc

Sanità: l'emergenza si aggrava, nessuna schiarita per Neonatologia e Utin

La sanità si rivela questione centrale per il nostro paese e anche per il nostro territorio. Medici e infermieri si sono fermati in massa anche nella provincia ionica in adesione allo sciopero nazionale indetto dai loro sindacati per protestare contro la manovra finanziaria. Che non solo non stanzia risorse adeguate, ma non conferma l’impegno all’assunzione […]

Francesco: “Durante il Giubileo canonizzerò Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati”

Udienza caratterizzata da annunci a sorpresa, quella di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata ai carismi. Papa Francesco, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana, ha annunciato che il 3 febbraio dell’anno prossimo si svolgerà l’Incontro mondiale dei diritti dei bambini, intitolato “Amiamoli e proteggiamoli”, con la partecipazione di esperti e personalità […]

Daniela Fatarella (Save the Children): “Lavorare perché siano rispettati i diritti dei minori è urgente e rilevante quanto lo era 100 anni fa”

La direttrice generale della ong che sostiene i minori di tutto il mondo nella Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra oggi, mercoledì 20 novembre
Media
21 Nov 2024
newsletter