Boxe, la Quero-Chiloiro prepara i campionati regionali youth
Giovani pugili in fermento. Saliranno sul ring allestito a San Vito dei Normanni, oggi venerdì 29 settembre sino al primo ottobre, quelli che prenderanno parte ai campionati regionali youth. L’organizzazione dell’evento è affidata alla Quero-Chiloiro. Che affiancherà la Pugilistica Rodio Brindisi. La location scelta è piazza Leonardo Leo – in caso di maltempo ci si sposterà al Palazzetto dello sport Francesco Macchitella.
La Quero-Chiloiro ai campionati regionali youth
Riflettori puntati su Gaetano Barbati. Il quale, 18 anni, tarantino, gareggerà per la categoria dei 67 kg. All’incontro il boxeur di casa Quero-Chiloiro arriva con 28 match all’attivo. Secondo gli addetti ai lavori, si tratta di un atleta dotato di una buona tecnica e di tanta passione per questa disciplina sportiva. L’auspicio è che possa farsi valere dimostrando maturità nella sfida.
Facendo un passo indietro, va sottolineato il successo della tappa nazionale del Coni che, anche quest’anno, ha indetto l’olimpiade giovanile dello sport italiano. L’evento tenutosi nei giorni scorsi ha visto la partecipazione di ben 4400 atleti. Avevano età compresa tra i 10 e i 14 anni, in rappresentanza di 35 federazioni nazionali e di sette discipline sportive. Un’iniziativa importante che ha messo in risalto non soltanto lo spirito agonistico dei piccoli combattenti sul ring ma anche le qualità dello staff organizzativo. Del quale hanno fatto parte giovani atleti tarantini: Vincenzo Carparelli, Nicola Cesarano, Christian Tursi e Felice Di Cuia. Sono quattro pugili junior della Quero-Chiloiro. A loro va un plauso per aver dimostrato serietà, efficienza e professionalità, in una veste inedita. Un ulteriore motivo di soddisfazione per il maestro tarantino Cataldo Quero che svolge anche il ruolo di Commissario nazionale giovanile per la Federazione pugilistica italiana. Così, dalla festa dello sport giovanile tenutasi a Nova Siri all’evento in svolgimento nella provincia brindisina, la storia società ionica continuare a dare il proprio contributo nella promozione dell’arte nobile, sempre in prima linea.