Venerdì 29, il Comitato 12 giugno ha ricordato le vittime sul lavoro
Nella “Giornata Mondiale del Cuore… per non dimenticare”, svoltasi nella mattinata di venerdì 29, il ‘Comitato 12 giugno’ ha commemorato le vittime del dovere, del lavoro e del volontariato. L’appuntamento era al piazzale Democrate, alla presenza delle maggiori autorità e di circa quattrocento studenti degli istituti superiori Righi, Liside e Maria Pia, accompagnati dai rispettivi docenti e dirigenti scolastici.
Molti gli interventi succedutisi, a partire da quello del presidente del Comitato 12 giugno, Cosimo Semeraro, il quale ha illustrato il significato della manifestazione. Ha fatto seguito la riflessione di don Antonio Panico, vicario episcopale per il lavoro, in rappresentanza dell’arcivescovo mons. Ciro Miniero, che ha approfondito quanto riferito dal papa a proposito degli incidenti sul lavoro. Il sacerdote ha sottolineato che il profitto non deve porre in secondo piano la problematica della sicurezza del dipendente, in quanto l’imprenditore ha il dovere davanti a Dio di custodire la vita delle persone che lavorano con lui e per lui. Erano presenti anche l’assessore alla partecipate, Maria Luppino, esponenti del sindacato, del mondo della scuola, dell’amministrazione comunale di Leporano e il sen. Giovanni Battafarano, nonchè esponenti delle forze dell’ordine e della Protezione civile. Successivamente i partecipanti hanno preso posto su alcuni mezzi navali, fra cui la motonave Adria (messa a disposizione da Kyma Mobilità, rappresentata dal vice presidente Ilaria Pizzolla). Il corteo d’imbarcazioni ha quindi preso il largo dirigendosi fino allo specchio d’acqua antistante il quarto sporgente (dove avvenne la tragedia dell’operaio talsanese Francesco Zaccaria, nel 2012 precipitato da una gru dell’Ilva, spazzata da un tornado). Qui, dopo un momento di preghiera, la manifestazione si è conclusa con il lancio in mare di una corona d’alloro fra i rintocchi delle campane delle chiese cittadine e il suono delle sirene delle navi.