Arciconfraternita del Carmine: il nuovo anno sociale. Facies Passionis dopo Pasqua
“Ci aspetta un anno ricco di impegni e progetti che intendiamo portare a termine. Il consiglio di amministrazione del nostro sodalizio sta lavorando su diverse iniziative, tra cui l’organizzazione delle celebrazioni per il 350° anniversario della fondazione della nostra congrega. Una storia di fede, passione e amore che ci lega profondamente alla nostra città e che intendiamo tramandare nei secoli”.
Così il priore dell’arciconfraternita del Carmine di Taranto, Antonello Papalia, si rivolge ai confratelli nella lettera che illustra le attività dell’anno sociale 2023-2024, che sarà inaugurato dalla santa messa di domenica 8 ottobre alle ore 18.30, celebrata dal padre spirituale mons. Marco Gerardo, nella propria chiesa al Borgo. Al termine muoverà la processione del quadro della Madonna del Rosario, con la partecipazione dei confratelli in abito di rito, per via D’Aquino, via Cavour, via Anfiteatro, via De Cesare, via D’Aquino, piazza Giovanni XXIII. Presterà servizio la banda musicale”G. Chimienti” di Montemesola diretta dal m. Lorenzo De Felice.
Nel programma di attività è stata anche resa nota la data di svolgimento della rassegna d’arte sacra “Facies Passionis” che, per la prima volta, avrà luogo dopo la Settimana Santa, cioè al 24 al 28 aprile. “Abbiamo scelto in tal modo – spiega il priore – innanzitutto perché la Pasqua quest’anno è particolarmente “bassa”, cioè cade il 31 marzo, e di conseguenza la nostra manifestazione, che si svolge solitamente prima della Quaresima, sarebbe stata penalizzata dal tempo inclemente. Questo spostamento di data ci permetterà di ampliare il tema dell’esposizione, che legheremo maggiormente alla Resurrezione, con simulacri in tema. Ovviamente anche le musiche eseguite in piazza dai complessi bandistici pugliesi da noi invitati spazieranno su programmi variegati”.