Importante incarico al Sinodo per il grottagliese don Giuseppe Bonfrate
Il sacerdote grottagliese don Giuseppe Bonfrate, già unico italiano tra i presidenti delegati del Sinodo, è stato nominato da papa Francesco anche membro di Commissione per la Relazione di sintesi, insieme all’irlandese suor Patricia Murray 61 anni, dell’Istituto della Beata Vergine Maria, e al cardinale George Marengo, 49 anni, di Cuneo, missionario della Consolata, Visitatore apostolico in Mongolia.
Secondo il regolamento del Sinodo, la Commissione per la Relazione di Sintesi ha il compito non di scrivere, ma di supervisionare periodicamente, emendare e approvare i lavori di preparazione della bozza della Relazione di Sintesi in vista della sua presentazione all’assemblea.
Presieduta dal cardinale Jean-Claude Hollerich, relatore generale del Sinodo, della commissione sono membri il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo; don Riccardo Battocchio, segretario speciale. Questi invece i membri eletti dall’Assemblea: cardinale Fridolin Ambongo Besungu (Repubblica Democratica del Congo); cardinale Jean-Marc Aveline (Francia); cardinale Gérald Cyprien Lacroix (Canada); mons. José Luis José Luis Azuaje Ayala (Venezuela); mons. Anthony Mackinlay (Australia); mons. Mounir Khairallah (Libano); padre Clarence Sandanaraj Davedassan (Malaysia).
Don Giuseppe Bonfrate, 58 anni, ordinato sacerdote il 17 dicembre 1995, dopo la maturità classica, ha conseguito la laurea in lettere e filosofia ed il dottorato in teologia alla Pontifica Università Gregoriana, dove attualmente insegna. È stato uno degli esperti teologi a partecipare al Sinodo dei vescovi sulla famiglia nel 2015.