“Via Paisiello, una favola blu”, progetto artistico didattico di Giulio De Mitri
“Via Paisiello, una favola blu” è il titolo dell’istallazione ambientale realizzata dall’artista Giulio De Mitri nell’ambito della rassegna Mas week 2023. Si tratta di un laboratorio di rigenerazione urbana,
resilienza, creatività artistica e inclusione sociale con la partecipazione di bambini e ragazzi della Città vecchia, che sarà aperta la sera di sabato 21 alle ore 19.30.
Un percorso nell’immaginario collettivo tra mare, cielo e poesia, in cui la favola blu evocata è una favola moderna narrata da bambini e ragazzi che hanno segnalato con termini precisi i valori fondanti del vivere sociale come: accoglienza, partecipazione, collaborazione, tolleranza, solidarietà, generosità e impegno sociale.
Un’angelica farfalla blu simboleggia metaforicamente la vita e, con essa, le scelte, il presente e il futuro, accompagnando così le riflessioni dei ragazzi e l’operatività nata dal laboratorio di didattica e creatività artistica.
La via prescelta è quella che porta in nome del grande musicista nato a Taranto, e che si vorrebbe sottrarre allo stato di marginalità in cui versa. L’istallazione del maestro si dipana a partire da Piazza Castello, dove sulla parete adiacente al tempio dorico sarà ospitata una frase di Alessandro Leogrande. Raggiunta via
Paisiello, il potenziale fruitore si immergerà nella luce blu che si estenderà per tutto il percorso sino a raggiungere l’Arco Paisiello. Lungo il percorso si incontreranno testi poetici sui temi del mare e della città di illustri personaggi legati al territorio tarantino: da Archita a Leonida, da Tommaso Nicolò d’Aquino a Cesare Giulio Viola, da Raffaele Carrieri a Giacinto Spagnoletti, da Michele Pierri ad Alda Merini, da Giuseppe Ungaretti a Pier Paolo Pasolini, da Silvano Trevisani a Giuseppe Goffredo, da Angelo Lippo a Nerio Tebano, a Giosi Lippolis. Poeti e scrittori, testimoni del tempo passato e presente, dichiarano con veemenza l’identità e la bellezza di Taranto e della sua storia millenaria.
Ad indicare il percorso da seguire, sul piano di calpestio della via, saranno le parole chiave allocate dai partecipanti (bambini e ragazzi che hanno partecipato al laboratorio presso la Fondazione Rocco Spani onlus): identità, resilienza, rinascita, riqualificazione, sostenibilità, sussidiarietà, libertà, speranza, inclusione, spiritualità, giustizia, democrazia, dialogo, educazione, evoluzione, complessità, amicizia, bellezza, futuro, memoria, cultura, energia,idealità, verità.
“L’esperienza dell’arte – afferma il maestro Giulio De Mitri – ci fa muovere nel nuovo, modifica i punti di vista sulle cose e sugli eventi, dà alla vita il senso dell’avventura e della meraviglia, contribuisce a valorizzare con successo le risorse intellettive, emotive eaffettive. Sviluppa, inoltre, il rapporto tra gli individui: si fanno cose insieme, si discute, ci si confronta, ci si influenza a vantaggio del progresso e dell’originalità, si impara a mettersi in discussione, aprendo il dialogo e il confronto con gli altri”.