Il 30 ottobre al Museo diocesano lettura recitata di “Cosa sarei senza di me!?” di Trevisani
“Leggere? Un vero spasso!”: è il titolo di un singolare incontro organizzato dal coordinamento dei club service di Taranto che incrocia scrittura e lettura. Nell’occasione gli attori Lino Conte, noto caposcuola degli attori comici tarantini, Massimo Cardellicchio e Floriana Airò proporranno la lettura brani dal thriller satirico di Silvano Trevisani: Cosa sarei senza di me!?
L’appuntamento che, come si legge nella locandina, “è aperto a tutti coloro che sanno pensare e ridere insieme, ma soprattutto a tutti coloro che vogliono riscoprire il piacere della lettura”, è pensato dai club promotori come occasione di riflessione attiva sulle possibilità di partecipare la lettura, in questo caso attraverso un’azione corale.
Cosa sarei senza di me!? È un thriller satirico di Silvano Trevisani, edito da Radici Future, che narra le esilaranti avventure di un parlamentare italiano che si barcamena nella pratica politica, portandosi dietro la sua totale inadeguatezza e trovandosi immerso in questioni molto più grandi di lui.
Trevisani riprende in questo nuovo romanzo, il personaggio che aveva già raccontato, oltre vent’anni fa, in “Lo norevole” (edito da Manni), del quale aveva scritto un’entusiastica prefazione Vincenzo Mollica, attualizzandone l’ambientazione e il quadro politico, sempre improntati a una satira acidula. Del resto, come leggiamo sulla Treccani, “l’ironia… può avere lo scopo di deridere scherzosamente o anche in modo offensivo, di rimproverare bonariamente, di correggere, e può essere anche una constatazione dolorosa dei fatti…”. Spesso la satira è una sorta di resa della verità di fronte all’indifferenza.
Il racconto si apre in una veglia funebre nella quale il protagonista, l’onorevole Eupremio Spezzazappa, piange la scomparsa dell’amico Alberto, morto suicida. Piange per modo dire perché la veglia è una sorta di veglione esilarante in cui vengono a galla caratteri e segreti dei protagonisti. La figura del defunto Alberto, piena di contraddizioni, e le sue misteriose vicende fanno da sfondo a un’avventura politico/poliziesca che diventa sempre più intricata, piena di personaggi “simbolo”, tra i quali persino il nostro onorevole mostrerà di aver maturato una sua coscienza morale.
“Le vicende qui narrate – si legge nelle avvertenze riportate sulla copertina – non sono propriamente vere, ma neppure del tutto false, insomma, se credete di aver individuato nel racconto persone a voi note è probabile che ci abbiate azzeccato, ma non siete autorizzati ad andarlo a dire in giro. L’autore si rende anche conto che i personaggi politici qui raccontati potranno risultare meno divertenti di quelli reali, ma a quelli inventati ha voluto riservare un po’ di credibilità. Comunque per l’individuazione di fatti e personaggi, fortemente auspicata, potete metterci del vostro”.
L’incontro si svolgerà lunedì 30 ottobre alle ore 18, nel salone del MuDi (Museo diocesano di Taranto), in vico I Seminario, Città vecchia, Taranto. Hanno condiviso l’organizzazione dell’evento i club service: Lions, Leo club, Fidapa, Soroptimist, Propeller, Panathlon e Panathlon Magna Grecia, la Società Dante Alighieri, l’Associazione Marco Motolese e il Club Unesco Taranto, oltre al Museo Diocesano.
Introduce Angela Matera. Interviene l’autore.