Dalla pareggite al calcio champagne: il Taranto di Bifulco
L’immagine più grottesca degli ultimi giorni ce l’ha regalata il povero Eziolino Capuano. Che nell’esultanza per il goal di Loris Zonta, arrivato allo scadere del match con la Virtus Francavilla, domenica scorsa, è scivolato rimediando la frattura di una costola. Un’immagine che è metafora della vita: la gioia si mescola al dolore, secondo disegni che sfuggono al nostro controllo, e alle nostre previsioni. Quello che deve aver previsto lo stesso tecnico, diventato di culto sui social (lo scrive in una intervista Il Corriere della Sera), è la prestazione maiuscola offerta dai suoi uomini contro il Messina. Pratica chiusa in meno di quarantacinque minuti di gioco. Il successo porta la firma di Alfredo Bifulco, che con una doppietta meravigliosa (il secondo goal ancora più bello del primo) ha fatto vincere al Taranto il recupero della terza giornata della serie C – girone C.
I goal non casuali di Bifulco
La squadra vista mercoledì scorso allo Iacovone è lontana parente di quella della scorsa stagione. Quando la sterilità offensiva impediva di andare oltre il pareggio, come risultato utile. È anche un altro Taranto rispetto a quello delle settimane scorse: una squadra che sa pungere, e non perdere mai il pallone, la bussola, facendo sempre la scelta giusta. Certamente c’è da migliore ancora. Ma alcune azioni, alcuni scampoli di gran gioco, fanno ben sperare per il prosieguo della lunga stagione. L’arma in più ha nome Bifulco. Il quale dichiara di sentirsi al top, di aver ritrovato la continuità nelle prestazioni. L’auspicio è che anche i suoi compagni lo seguano. C’è da mantenere alta l’attenzione per tutti i novanta minuti della partita. Secondo tempo incluso, anche quando il risultato sembra essere ormai acquisito. C’è da dare ininterrotta soddisfazione agli spettatori che sono tornati a riempire numerosi gli spalti dello Iacovone – uno spettacolo in abito da sera era lo stadio che ha ospitato il Messina.
Il campionato e l’avversario di turno
Pochi giorni per recuperare le energie mentali e fisiche: domenica prossima 4 novembre (ore 18.30) si rigioca, sempre tra le mura amiche dello stadio Erasmo Iacovone, dove arriverà la Juve Stabia. Contro la capolista del girone sarà una super sfida. Nelle undici partite giocate sinora i campani hanno perso solamente in casa della Casertana, trovando poi il riscatto col Latina 4 giorni dopo. Il match della verità dirà se il Taranto è davvero una squadra matura che possa reggere il confronto contro qualsiasi avversario. Ovvero ambire al salto di categoria alla fine dei giochi. La Juve Stabia dista solo quattro punti, e merita il massimo rispetto. Mister Capuano lo ha detto: “Affronteremo una squadra in salute, che ha avuto modo di preparare la partita con una settimana di lavoro tipo, a cui vanno i miei complimenti, perché sta disputando un campionato importantissimo”. Non si può dire altrettanto di altre squadre del girone. Delle altre pugliesi, come il Foggia, uscito sconfitto dall’11esima giornata, 2-0 sul campo del Picerno.
Taranto-Messina, photogallery by Giuseppe Leva