Alluvione in Toscana: proseguono gli interventi per aiutare la popolazione colpita
Sono proseguiti nella notte gli interventi per aiutare la popolazione colpita dal maltempo in Toscana, in particolare nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Come riferisce il governatore toscano Eugenio Giani, idrovore sono ancora in funzione a Campi Bisenzio, Seano, Poggio a Caiano, Quarrata, Montemurlo e sono previsti ulteriori rinforzi di squadre per assistere la popolazione.
“Oggi stesso abbiamo più di 1.000 volontari che stanno lavorando, ci sono sei colonne mobili in arrivo, cinque colonne mobili di volontariato nazionale, quindi i mezzi ci sono. Il tema vero è l’impiego dei mezzi in un territorio molto ampio, per questo abbiamo chiesto anche il rafforzamento dei centri di coordinamento per sapere bene come si impiegano i mezzi”, ha sottolineato il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio nella conferenza stampa tenuta a Firenze insieme al presidente della Regione Eugenio Giani per fare il punto sui danni del maltempo in Toscana.
La vittime nel frattempo sono salite a 7, dopo il ritrovamento del corpo di un anziano a Campi Bisenzio, disperso da giovedì. “Dietro ad ogni numero ci sono famiglie che soffrono e bisogna essere rispettosi”, ha aggiunto Curcio.
Come prima stima dei danni il presidente Giani ipotizza sia “sui 300 milioni tra pubblico e privato ma è una stima assolutamente parziale, è una stima che fa riferimento a quello che finora abbiamo registrato”.
Nel frattempo è attesa un’altra ondata di maltempo. “Probabilmente ci sarà bisogno, questo lo stabiliranno i sindaci, anche di evacuazioni preventive del territorio che è stato colpito. In questo senso si sta facendo il possibile per supportare le persone”, ha detto Curcio.
Un appello per trovare volontari per fare i sacchi di sabbia da distribuire nelle zone più a rischio è quello che ha lanciato Simone Calamai, sindaco di Montemurlo, tra i comuni del pratese più colpiti dalle piogge. “Il sindaco Simone Calamai – si legge sulla pagina Fb del Comune – invita tutti a dare una mano e a presentarsi in via Toscanini, 25 sede del Coc, centro operativo protezione civile”.
Per fronteggiare le mareggiate che nella giornata di ieri hanno provocato danni da allagamenti in vari stabilimenti balneari in Versilia (Lucca), il Comune di Viareggio e la Protezione civile nel corso della notte scorsa hanno fatto realizzare da una ditta una duna di sabbia continua alta due metri a partire dalla spiaggia vicino al molo fino alla fossa dell’Abate al confine con Lido di Camaiore.
Tra i disagi più gravi la mancanza di energia elettrica. Enel sottolinea che “grazie alle riparazioni effettuate e ai gruppi elettrogeni installati (circa 70 in totale quelli già movimentati) il numero di clienti disalimentati è sceso a circa 9.000, di cui oltre 6mila tra Prato e provincia (Prato, Montemurlo, Cantagallo, Vaiano e Vernio) e Campi Bisenzio in aree allagate, di frana e ancora difficilmente accessibili”.
“Negli eventi alluvionali la presenza di acqua rende molto complicato in alcune aree il ripristino della parte elettrica e dei servizi essenziali – ha spiegato Curcio -. Bisogna lavorare molto sul territorio per stabilire le priorità soprattutto per le persone più fragili, per quelle che sono già fragili per problemi e gli anziani che non possono stare in abitazioni dove non c’è energia ed acqua”.
(*) Toscana Oggi