Annullata la venuta a Taranto delle reliquie di Santa Teresa e dei suoi genitori
È stata annullata la tappa tarantina della peregrinatio delle reliquie di Santa Teresa del Bambino Gesù e dei genitori Luigi e Zelia Martin, che sarebbero dovute arrivare nella parrocchia a Lei intitolata, al rione Solito-Corvisea, sabato 11 per rimanervi fino a lunedì 13 novembre. La spiacevole notizia è stata riferita al parroco mons. Paolo Oliva dal rettore della basilica e del santuario di Lisieux, padre Emmanuel Schwab, il quale spiega che i due reliquiari sono ancora bloccati a Minneapolis negli Stati Uniti, tappa di un precedente pellegrinaggio, a causa dell’elevato indice di allerta, dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas.
Molto probabilmente (ma non è certo) le reliquie giungeranno a Lisieux la settimana prossima ma, come ben intuibile, non sarà più possibile rispettare il calendario delle visite programmate.
Dal santuario basilica di Lisieux comunicheranno, appena possibile, le date della nuova disponibilità, anche se bisognerà aspettare qualche mese per averne notizia. Così gli organizzatori della peregrinatio aggiungono: “Comprendiamo benissimo la vostra amarezza e la vostra delusione, dopo aver preparato tutto nei minimi particolari, ma questa purtroppo è una situazione che non dipende da noi. Grazie della vostra comprensione! Possa consolarci e aiutarci a superare questa delusione, una frase di Edith Stein (S. Teresa Benedetta della Croce): ‘Dio non toglie niente, senza ripagare smisuratamente!’”.
Del programma approntato dalla parrocchia di Santa Teresa (l’unica in Italia a presentare un’artistica vetrata che raffigura i genitori della santa) resterà solo la santa messa dell’arcivescovo mons. Ciro Miniero, domenica 12 alle ore 10, in cui il parroco mons. Paolo Oliva gli presenterà la comunità in tutte le sue componenti.